La nuova bicicletta BMC Roadmachine si inserisce nel settore Endurance, affiancando la BMC GF01, oramai datata e prossima al pensionamento, con una bicicletta sostanzialmente molto differente. Vediamone pregi e difetti.

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La nuova Roadmachine presenta le caratteristiche forme spigolose dei telai BMC, con una nuova geometria Endurance e la possibilità di scegliere tra due differenti altezze del tubo di sterzo tramite una serie di spessori e raccordi. Molto curato il passaggio interno di tutti i cavi e tubi idraulici. La laminazione del carbonio dei tubi è stata studiata per ottenere la giusta flessibilità verticale; allo stesso modo, il reggisella con la sezione del tubo a D è realizzato in modo da avere un’elevata capacità di assorbire le vibrazioni. Nuova anche la forcella, con perno passante da 12 millimetri, al pari di quello posteriore con mozzo da 142 millimetri. I freni a disco possono avere diametri da 140 a 160 millimetri.

La gamma Roadmachine comprende 3 modelli: la Roadmachine 01, il modello 02 (sempre in fibra di carbonio ma leggermente più pesante) e la Roadmachine 03, con telaio in alluminio e forcella full-carbon. Sei le taglie disponibili. Il segmento Endurance, biciclette adatte alle Granfondo e lunghe distanze, è sempre un compromesso tra la necessità di avere comfort e prestazioni, storicamente BMC ha sempre voluto leggermente avvantaggiare le prestazioni e questa Roadmachine non è da meno; non ancora comunicato il peso complessivo della bicicletta, che come su altre road disc non sarà contenuto in assoluto. Sempre elevata la qualità costruttiva del telaio ed in generale della bicicletta.

Vedremo se il compromesso di BMC riuscirà a fare breccia nel cuore degli appassionati più di quanto non abbia fatto la GF01, ottima bici, ma forse poco apprezzata in Italia. Le caratteristiche tecniche ci sono tutte, una bicicletta di ottime prestazioni, ma con un valido comfort di marcia.