Come da noi anticipato mesi fa una delle novità di BMC per il 2020 è la nuova RoadMachine 2020. Vediamo ora i dettagli ufficiali, mentre in seguito analizzeremo tutti i difetti e le problematiche della nuova BMC RoadMachine 2020 …

Come detto il nuovo telaio è stato rivisto in molti particolari, a partire dalla stratificazione del carbonio, per proseguire con la sezione dei tubi.

La parte posteriore è stata ulteriormente affinata per avere una maggiore flessione verticale e quindi un maggiore comfort di marcia. Rivista completamente la forcella e la zona del reggisella.

A differenza di quanto anticipato, non si è più sviluppato un vero sistema ammortizzante del triangolo posteriore, per mantenere un telaio comunque molto performante se pure confortevole.

A tal fine è stata modificata anche la forcella e la zona dello sterzo. Altre modifiche sono nel passaggio interno dei cavi, che ora, come impone la moda, sono interni a partire dal manubrio.

Confermata la disponibilità del solo telaio con freni a disco.

Ovviamente i mozzi delle ruote sono a perno passante 12x100 e 12x142, attacco freni flat mount, serie di sterzo differenziata, movimento centrale PF86, copertoncini da 28mm e freni con dischi da 160mm.

Due i telai a disposizione, con carbonio ad altissimo modulo e con carbonio ad alto modulo.

Gli assemblaggi disponibili sono quattro oltre al kit telaio per la versione 01 (carbonio altissimo modulo) e due gli assemblaggi per la versione 02 (carbonio ad alto modulo).

Sei le taglie disponibili.

In futuro approfondiremo i difetti e le problematiche di questa nuova BMC RoadMachine 2020.