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La BMC FourStroke FS01 29er ha telaio in fibra di carbonio ad alto modulo.

La serie di sterzo è differenziata, mentre il tubo obliquo ha sezione quadrangolare di grandi dimensioni, al pari del movimento centrale con standard Shimano Press Fit da 90 millimetri. Il tubo orizzontale si unisce al tubo verticale in due punti. La sospensione posteriore è in fibra di carbonio, con perno posteriore da 142x12mm e con link in lega di alluminio. L’ammortizzatore è fissato sopra il movimento centrale. Il guida catena è integrato al telaio. Il passaggio dei cavi è esterno, mentre è predisposto il passaggio per il lock out dell’ammortizzatore posteriore o, in alternativa, del reggisella telescopico. Il peso del telaio, più ammortizzatore, perno ruota posteriore, guida catena e viti è di 2070 grammi. La bici è assemblata con il gruppo Shimano XTR adottato al completo. Forcella Fox 32 mm Float CTD Kashima  da 100 mm e ammortizzatore Fox CTD Kashima. Easton EA90 è l’attacco, EC70XC Flat la piega in fibra di carbonio e Easton EC70 Zero il reggisella, sempre in fibra di carbonio. La sella è Fi’zi:k Tundra2  in carbonio. Le ruote sono Aeston EA90XC, con copertoncini Continental RaceKing 2.2. Non sono di serie i pedali ed il porta borraccia. Così assemblata la bici ha un peso di 10.3 Kg, come rilevato con la nostra strumentazione. Unico il colore disponibile e tre le taglie: S-M-L.

 

La prova su strada

La BMC FourStroke FS01 29er è una bici ben realizzata, con un telaio curato e ben rifinito. Molto ben fatta la sospensione posteriore, a cui manca solo il link in fibra di carbonio, aspetto prettamente estetico e di piccolo risparmio di peso, ma ininfluente nelle prestazioni della sospensione. Ottima la dotazione delle sospensioni, mentre un leggero risparmio lo si è fatto nelle ruote, nel reggisella e nella piega. Sempre da criticare, poi, la mancanza del porta borraccia e dei pedali. Ottima, invece, la soluzione del guida catena integrato, la dotazione del gruppo Shimano al completo e l’assemblaggio curato. Peccato per l’unica grafica disponibile, mentre le tre taglie ne sconsigliano l’uso a chi è più basso di 1 metro e 65 centimetri, un altro limite, che taglierà fuori molte donne. Adottando un porta borraccia Elite risulta difficile raggiungere la leva per chiudere l’ammortizzatore Fox. La forcella è priva del lock out al manubrio, così come l’ammortizzatore. L’ergonomia dei comandi Shimano è perfetta, così come ottimo è il funzionamento del gruppo Shimano XTR. La sella offre un buon appoggio, se pur manca di decompressione del perineo e potrebbe dare fastidio nelle lunghe uscite, soprattutto a chi soffre molto l’infiammazione del perineo. Buona, invece, la presa sulle manopole e la corretta inclinazione della piega; si riesce a ben controllare la bici senza avvertire fastidi ai polsi o ai palmi delle mani. Sempre facile la corretta taratura delle sospensioni Fox, che possono poi essere bloccate, lasciate nella posizione Trail o completamente aperte. Nella posizione chiusa il blocco è efficace, con solo leggerissimi movimenti. Valida la posizione Trail, con le sospensioni che copiano le piccole sconnessioni, rimanendo molto controllate e privilegiando le prestazioni. Nella posizione aperta, ammortizzatore e forcella scorrono in modo esemplare assorbendo piccole e grandi asperità con grande naturalezza. Ottimo il lavoro della sospensione BMC APS (Advanced Pivot Sistem) che assicura un lavoro ottimale dell’ammortizzatore che rimane poco influenzato dalla pedalata, lavora molto bene sulle piccole escursioni e rimane controllato alle massime. Stesso lavoro egregio lo svolge la forcella. Per entrambi i comandi al manubrio renderebbero l’azione più veloce e sicura. Ottimo il comportamento dei freni, potenti e modulabili hanno una invidiabile resistenza al fading, dimostrandosi un impianto ideale per sicurezza e rapporto potenza/modulabilità. Il telaio si è dimostrato vincente nella sua rigidità, sia nel movimento centrale che nella serie di sterzo. Ottima la rigidità laterale, con prestazioni ottime in accelerazione e grande capacità di trasferire alla ruota posteriore la potenza. Non raggiunge la reattività di telai più compatti, cioè con ruote da 26 pollici, ma tra le 29er ha pochi rivali. Al vertice la maneggevolezza, con inserimenti in curva velocissimi e grande rapidità nel cambiare direzione. Sul veloce si paga leggermente questa elevata maneggevolezza, con uno sterzo leggero, mai pericoloso, che richiede attenzione e concentrazione per avere il perfetto controllo della bici. Comunque la facilità di controllo e guida rimane ben più elevata di molte 26er, a dimostrazione della validità delle scelte tecniche effettuate. In salita la trazione è efficace, con prestazioni più che ottime, man mano che aumenta la pendenza della salita si scopre una ruota anteriore leggera che richiede concentrazione per mantenere la corretta traiettoria. Nelle salite più ripide il peso del corpo va spostato necessariamente in avanti per trovare un buon compromesso tra trazione sulla ruota posteriore e direzionalità sulla ruota anteriore. Ancora una volta, comunque, la gestione della bici è facile ed intuitiva, ma ben differente da altre 29er. BMC ha privilegiato le prestazioni in termini di rigidità e reattività del telaio, con una geometria molto maneggevole e veloce; questa scelta rende la bici velocissima, in ogni condizione di percorso, per contro in determinate situazioni richiede un maggiore impegno di guida. Il vantaggio è che per comportamento dinamico siamo più vicini ad una 26er che alle classiche 29er, mentre rimane il vantaggio delle “ruote grandi” in termini di comfort, maggiore trazione e facilità di controllo della bici. Nel complesso un prodotto indovinato, di alte prestazioni, che soddisfa l’atleta più esperto, certamente indicata per un uso agonistico, ma anche per il semplice uso amatoriale.

 

Il prezzo

la bici ha un prezzo di circa 6.500 Euro, elevato, ma in parte giustificato dai componenti adottati. Il kit telaio ha un costo di circa 3.000 Euro, anche in questo caso non un prezzo economico. La qualità di realizzazione del telaio è comunque molto elevata. 

Aspetti positivi

Qualità generale

Rigidità del telaio

Sospensioni

Maneggevolezza

Prestazioni generali

Aspetti negativi

Assenza di porta borraccia e pedali

Difficoltà a raggiungere l’ammortizzatore con il porta borraccia

La pagella

Qualità del telaio 9 (molto elevata, manca il link in carbonio)

Qualità generale 8.5 (qualche alto e basso nei componenti)

Ruote 9 (valide ma inferiori al gruppo XTR)

Componenti 8.5 (validi ma non al top assoluto come il telaio)

Gruppo 10 (XTR adottato al completo)

Sospensioni 9 (ottime per qualità, ma manca il lock out al manubrio)

Rigidità 9 (estremamente valida per una 29er)

Comfort 9 (un altro punto di forza di questa bici)

Stabilità 8 (sterzo leggero ma sempre sicuro)

Maneggevolezza 9 (più che ottima)

Frenata 9 (potente e modulabile)

Peso 8.5 (molto valido)

Prestazioni generali 9- (molto valide)

Prezzo  8- (un prezzo più che onesto)

Per saperne di più

BMC

Sito internet: www.bmc-racing.com