Giant è da anni impegnata nello sviluppo delle biciclette elettriche e si è ora giunti alla seconda generazione di montain bike full suspension. Vediamo cosa cambia e come si evolve nella guida e nel divertimento la nuova bicicletta elettrica di Giant.

 

La Bicicletta in test

Il nuovo telaio Giant rimane sempre in alluminio, ma ora c’è una perfetta integrazione con la batteria ed un migliore posizionamento del motore. Nuova la sospensione posteriore MAESTRO e nuova la serie di sterzo differenziata. Forcella RockShox Lyrik ed ammortizzatore Fox. Le ruote sono DT Swiss Spine EX 15001 da 27.5er, con copertoni Schwalbe Nobby Nic da 27.5x2.60. L’impianto frenante è Sram Guide RSC, mentre la trasmissione finale vede una corona da 38 denti ed un pacco pignoni ad 8 velocità e cambio SRAM EX1. Il resto dei componenti sono Giant, con reggisella telescopico, attacco e manubrio in alluminio.

 

 

Qualità costruttiva - Voto 9

Nel complesso la bicicletta è ben realizzata, se pure è presente un evidente mix di componenti. Di ottima qualità le ruote e certamente molto ben realizzato il telaio ed il sistema della sospensione posteriore. Tutti i componenti sono comunque affidabili e di sicura efficacia. Una bicicletta ben realizzata che vale i soldi che costa e di cui è ben evidente la differenza con i prodotti “cinesi”, tanto diffusi nei rivenditori ...

 

 

Comfort di marcia – Voto 9.5

L’ottima ergonomia dei comandi, la buona sella, le valide sospensioni e gli abbondanti copertoni, portano ad un comfort di marcia eccellente. Solo sulle lunghe distanze si vorrebbe una sella migliore, più larga e meglio imbottita. Nel complesso comunque la bicicletta soddisfa appieno coloro che vogliono stare comodi …

 

 

Forcella – Voto 9

La forcella RockShox è risultata poco scorrevole sulle piccole asperità, ma molto sostenuta nei grandi colpi. Il peso delle biciclette elettriche non facilità il compito delle sospensioni, nate per biciclette a pedalata assistita, forse in futuro vedremo qualche cosa di realmente specifico …

Nel complesso la funzionalità è buona, ma non al top assoluto. Però è in grado di assecondare le esigenze di tutti i ciclisti.

 

 

Ammortizzatore – Voto 9+

L’ammortizzatore Fox è apparso più a punto della forcella, più soffice sulle piccole buche, altrettanto sostenuto nei forti colpi. Sicuramente l’ottima geometria della sospensione posteriore ne facilita il lavoro. Un ottimo prodotto, non al top assoluto, ma decisamente valido e funzionale.

 

Ruote e copertoni – Voto 9+

Le ruote DT Swiss sono robuste ed affidabili, molto scorrevoli. Non sono leggerissime ed hanno una certa inerzia nei rilanci, ma si deve considerare il peso complessivo della bicicletta. Un prodotto valido, che può essere migliorato solo rinunciando all’affidabilità. I copertoni Schwalbe Nobby Nic sono perfetti per il 90% degli utilizzi, buon grip su fondi umidi e bagnati, buona scorrevolezza; una sicurezza su quasi tutti i terreni.

 

 

Gruppo SRAM EX1 – Voto 9

Il gruppo Sram EX1 è risultato efficace, forse sarebbe stato preferibile adottare un gruppo 1x10 o 1x11, così da facilitare la pedalata in salita e chiedere meno aiuto al motore elettrico.

 

Freni Sram Guide RSC – Voto 9+

I freni Sram sono ottimi per potenza e modulabilità, almeno sul nostro esemplare non hanno dimostrato grande resistenza nelle lunghe discese, causa anche il peso della bicicletta, visto che con biciclette tradizionali non abbiamo mai avuto problemi. Un ottimo impianto, ma forse anche in questo settore dovremo attendere dei componenti specifici per le e-bike.

 

 

Dinamica di guida – Voto 9

La bicicletta è pesante e relativamente lunga, mette in evidenza una stabilità ottima, una elevata precisione di guida, grande sicurezza sul veloce. Per contro, il peso e la specifica geometria la rendono lenta negli inserimenti in curva e nei rapidi cambi di direzione. L’interasse lungo e la corretta distribuzione dei pesi, portano ad un’ottima trazione in salita ed anche ad una elevata facilità di guida. E’ molto distante dal comportamento di una leggera Full da XC, ma molto si è fatto rispetto al passato: è aumentata la maneggevolezza, migliorata la distribuzione dei pesi e la facilità di guida. Nel suo settore è senza dubbio competitiva e mette in evidenza un telaio molto indovinato, senza dubbio in grado di sfruttare al meglio l’ausilio del motore elettrico.

 

Prestazioni – Voto 9.5

Nel settore delle E-Bike Full la nuova Giant è senza dubbio competitiva, non ha un peso superiore alle rivali e si avvantaggia dell’ottimo telaio e della validissima sospensione posteriore. Le otto velocità sono sufficienti nella maggioranza dei casi, visto l’ausilio del motore elettrico, ma a volte si desidererebbe una maggiore possibilità di scelta. Il motore ha un intervento graduale ed una valida spinta. Un ottimo propulsore, che permette di superare pendenze con una fatica modesta. Come altre biciclette elettriche, occorre stare attenti alla durata della batteria, perché tornare a casa solo con le proprie gambe è impresa molto ardua, visto il peso della bicicletta.

 

 

Giudizio complessivo – Voto 9+

Giant ha fatto molti passi in avanti e si vede chiaramente che continua a fare esperienza e sviluppare le sue E-Bike, che oggi costituiscono una interessante e completa gamma. La nuova Full-E è senza dubbio migliore in tutto e per tutto rispetto al precedente modello, ed assolutamente competitiva con le migliori full elettriche. Si sente la mancanza di qualche componente più specificatamente realizzato per le e-bike, ma anche in questo settore ci sono novità in arrivo. Le prestazioni sono ottime e così il divertimento nella guida e la facilità di guida stessa. Non è una bicicletta per professionisti, ma per amatori della Mtb che vogliono fare tanti chilometri in fuoristrada, divertendosi. Ottima per gli amanti della discesa, che potranno raggiungere vette prima ritenute irraggiungibili. Insomma una bicicletta bella e divertente, non economica, ma più economica di tante altri concorrenti che non sono certamente superiori per prestazioni.