Giant ha presentato l’ultima versione del suo cavallo di battaglia Anthem 29er, vediamo come è fatta e quali possono essere i suoi difetti.

Completamente rinnovata nel telaio, la Giant Anthem 2018 vede una riduzione del travel delle sospensioni, una riduzione del peso ed un nuovo telaio con una nuova distribuzione dei pesi. La forcella scende ad una escursione di 100 millimetri e l’ammortizzatore posteriore scende a 90 millimetri di escursione.

Confermata la scelta dello schema MAESTRO per la sospensione posteriore, ridotta anche la lunghezza del carro posteriore. I prezzi partono da 2200 Euro fino a 7400 Euro della versione top. Una bella bici, forse appena costosa, ma non in modo esagerato; certo che da Giant ci si potrebbe aspettare un prezzo più competitivo.

Valida nel complesso la bici, se pure segnaliamo come tutte le novità tecniche degli ultimi anni effettuate sulla Anthem (aumento del travel, lunghezza carro, ecc.) siano state completamente ripudiate. A tal punto sorge spontanea una domanda: ma allora perché quelle erano grandi innovazioni? Se non altro la bici dovrebbe essere più leggera e veloce nei tratti pedalati. Una inversione di tendenza, che dopo “il più è meglio”, potrebbe essere la nuova “moda tecnica” dei prossimi anni.