Una delle novità di Giant per il 2019 è la nuova Giant Trance 29 2019, vediamo come è fatta, i suoi pregi ed i suoi difetti.

La nuova bicicletta Giant Trance 29 2019, viene proposta con due differenti telai, due in carbonio e due in alluminio. In entrambi i casi, il telaio è stato completamente rivisto con una nuova sospensione posteriore Giant Maestro, nuove geometrie e nuovo passaggio interno dei cavi. Il telaio in alluminio è a triplo spessore, più importanti le novità del telaio in carbonio con una nuova stratificazione e differenti tipologie di carbonio utilizzato. Si è limato il peso in entrambi i telai, se pure non si raggiungono i 100 grammi reali, pur a fronte di una maggiore rigidità ed affidabilità. Con il nuovo telaio si è incrementata la maneggevolezza, senza andare ad intaccare la stabilità alle alte velocità, migliorando il passaggio sullo stretto ed i rapidi cambi di direzione. Le differenze tra telaio in carbonio ed alluminio sono minime, nulle in discesa, un piccolo vantaggio c’è in salita dove il telaio in carbonio è più leggero e sale meglio, ma anche grazie ad assemblaggi migliori.

Poi il carbonio assorbe meglio le vibrazioni e facilita il lavoro delle sospensioni, ma sono dettagli insignificanti, in rapporto al maggiore prezzo di acquisto.

Non manca il kit telaio, in carbonio, peccato che non ci sia anche la versione in alluminio.

Nel complesso una bicicletta non leggera, ma competitiva e facile da guidare; divertente in discesa, si difende in salita ed in pianura.