Giant Stance 2020 opinioni pareri pregi difetti

 

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La nuova Giant Stance è una bici dal prezzo competitivo, anche ben realizzata ma non priva di problemi e difetti, vediamo senza tanti giri di parole e con la solita nostra realtà quali sono le problematiche di questo modello.

Il telaio in alluminio Giant Stance è ben realizzato, non leggero, ma valido. Il triangolo posteriore che sfrutta la flessibilità dell’alluminio, però, non è il massimo per l’affidabilità nel lungo periodo. Risparmiare un cuscinetto o un giunto, oltre ad un sistema di realizzazione più semplice, è senza dubbio positivo, il sistema fino ad oggi si è dimostrato affidabile, ma solo nel lungo periodo potremmo vederne i veri risultati. La teoria dice che il sistema prima o poi si romperà, perchè l’alluminio tende ad invecchiare e con lui figuriamoci un tubo posto a continue flessioni. Quando questo avverrà non si sa, di certo non dopo pochi anni, magari quando la bici sarà già da tempo appesa al chiodo. Però è un aspetto da tenere in considerazione, perchè alla fine è un punto critico.

I due assemblaggi proposti sono di qualità sufficiente, simili tra loro ed infatti differenziati di poco nei prezzi. I pesi non possono essere contenuti, ma alla fine, forse, conviene più il modello Stance 1, che ha una migliore forcella ed ammortizzatore.

I freni sono modello base, sufficienti. Il resto dei componenti sono “il minimo sindacale”. Da rilevare invece l’ottima disponibilità di taglie ed anche la scelta di colori.

Così come è messa è chiaramente una bici buona per la discesa, ma certamente poco pedalabile in pianura e molto meno in salita.

Il prezzo è buono, ma si deve tenere conto anche del livello prestazionale, che avvicina questa bici alle varie proposte di “Decathlon”, ancora più economiche, ma altrettanto valide, pur con i loro limiti.

Alla fine è una bella bici, un’ottima entry level, ma rimane anche un prodotto poco competitivo, soprattutto in salita ed alla fine poco polivalente.

Comunque un bell’inizio per chi la vorrà scegliere, ben sapendo che poco dopo cercherà, forse si forse no, altro di migliore.