giant tcr 2021

 

 

 

Giant TCR 2021 recensioni pregi e difetti

 

 

 

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La nuova Giant TCR 2021 è la prima vera novità delle bici da corsa 2021 e dopo Cannondale e Scott nel 2020, prosegue il rinnovamento delle bici da corsa dei top brand, con molte similitudini, ma anche tante differenze.


Infatti, Giant non ha rinnegato il suo passato, continuando a puntare su di una bici da corsa leggera e sul rapporto peso rigidità, che viene dichiarato da Giant come il migliore della categoria.


Un dato verosimile, perchè Trek Emonda e Specialized Tarmac sono di una generazione passata, mentre gli altri concorrenti hanno tutti aumentato il peso alla ricerca di una aerodinamicità, utile ed importante per un pro che viaggia alla media di 50km/h e sviluppa 1600Watt almeno, meno per l'amatore, che va al massimo a 30/40km/h di media e sviluppa meno di 500Watt, mentre in salita "arranca" a 10km/h, contro i 20/25Km/h di un pro.

Vero è che non c'è amatore che non si sente un pro ...


Merito di Giant essere riuscita a migliorare l'aerodinamica della bici (un must del marketing odierno dalla dubbia efficacia per l'amatore) senza aumentare il peso del telaio.


Tra le altre cose questo risultato viene raggiunto con una bici del tutto tradizionale e che dovrebbe assicurare anche una certa facilità ed economicità della manutenzione ordinaria e straordinaria.


La gamma è completa e non manca la versione rim brake.

 


Il top gamma rimane con reggisella integrato, una soluzione che permette di risparmiare peso, una complicazione in più, ma è la soluzione migliore nella ricerca delle prestazioni estreme.

 

Le altre versioni, con reggisella tradizionale, sono senza dubbio da preferire per il semplice amatore, inoltre il reggisella tradizionale migliora il comfort di marcia, altrimenti modesto.

Competitivo il peso del telaio ed ottimi gli assemblaggi top gamma, dai prezzi elevati però.

Gli altri modelli, ricorrendo al solito mix di componenti e prodotti Giant, hanno prezzi competitivi.

Nel complesso un'ottima bici, ma per essere competitiva occorre puntare agli assemblaggi migliori.

Le versioni entry level sono buone, ma nulla di che, vivono di luce riflessa dei modelli top gamma.

La manutenzione, come detto non dovrebbe essere onerosa ed i precedenti modelli hanno dato prova di ottima affidabilità.

Non è un affare, soprattutto nei modelli con assemblaggi entry level, ma è una bici competitiva e migliore della precedente.

Migliore di altri concorrenti di pari prezzo.

Una bella bici, ma sarebbe meglio attendere fine 2021 per averla con un ottimo sconto.

 

pregi: peso contenuto, aerodimaica, prestazioni

difetti: prezzo, assemblaggi migliorabili nelle versioni entry level