Spett.le Redazione,

mi piacerebbe conoscere il Vostro parere relativamente alla mia questione: da giovane ho avuto esperienze con bici da strada e d'estate mi cimento spesso con la MTB. Oggi (45 anni, alto 1,90 peso 90 Kg. BMI 26) uso la "citybike" (Patelli, Shimano Sora) in città durante la settimana (in giacca e con la borsa sul portapacchi posteriore) e nel week-end, mi metto in scia a cicloamatori su bici da corsa (ed è dura!). Per non addebitare solo alle mie capacità lo sforzo eccessivo che devo sostenere in quelle occasioni, dò la colpa alle limitate prestazioni della mia bici. In considerazione di ciò, ho deciso di sostituirla con un'altra: la vorrei da strada/fuoristrada (leggero) manubrio dritto, ruote di 28" con copertoncini (più versatili dei tubolari) freni (quali i più adatti?) portapacchi (per la mia inseparabile cartella da lavoro) e, dote fondamentale, leggera (perchè la trasporto su e giù, con borsa al seguito, per 8 rampe di scale ogni volta che torno a casa) e perchè sia prestazionale allorquando voglia percorrere tratti stradali e non, con una cadenza non solo turistica... Pur navigando nel web in cerca di informazioni sulla "bicicletta da ciclocross" che ritengo forse la più adatta ad assolvere alle mie esigenze, ho trovato ben poco quindi, un Vostro consiglio sul mezzo più giusto (marca e modello) per me sarà prezioso. (lettera firmata).

Egregio lettore, per prima cosa grazie per la fiducia; ora veniamo a noi. La bici che cerca difficilmente la troverà,

perché sostanzialmente non esiste. Questo però non La deve scoraggiare, dopotutto cerca una bicicletta versatile al 100% ed è difficile far condividere tante caratteristiche (città, fuoristrada e velocità). Quindi dovrà o assemblare una bici partendo da un telaio nudo, oppure modificare una bici nuova che più si avvicina, nella configurazione di serie, alle Sue caratteristiche. Per questo Le consiglio di armarsi di pazienza, trovare un bravo ciclista e scegliere con calma i componenti da montare o sostituire. Per prima cosa, se vuoLe stare insieme ai suoi compagni con bici da strada deve fare qualche compromesso. Questo significa dotare la futura bicicletta di un portapacchi (ed eventuali parafanghi) che si possa togliere facilmente, così da eliminarlo quando non Le occorre. Stessa cosa per una eventuale stampella laterale. I migliori portapacchi sono quelli che si bloccano sul tubo reggisella, molto facili da togliere. La cartella da lavoro potrà essere assicurata tramite un ragno elastico (o rete elastica, molto diffusa tra i motociclisti) o gli elastici in dotazione al portapacchi. Se usa i parafanghi deve per forza adottare un telaio da ciclocross, altrimenti potrebbe pensare ad un telaio da corsa, più leggero e performante. Una normale strada bianca la si fa tranquillamente anche con una bici da corsa (vedi Eroica), ma se fa qualcosa di più impegnativo ci vuole un telaio da ciclocross. Per i componenti deve pensare a quanto vuole

spendere; visto che ha già uno Shimano "Sora", credo vorrà passare a qualcosa di più performante. Poco sopra c’è il "Tiagra" a nove velocità, oppure il "105" a dieci velocità. Di Campagnolo le consiglio o il "Mirage" (stessa fascia del Tiagra) oppure, ancora meglio, il "Veloce", entrambi a dieci velocità. Per la guarnitura opterei per la tripla, altrimenti, se non Le piace o non affronta grandi salite, una compatta con 34-50 denti. Per i freni, vanno benissimo quelli da ciclocross (Campagnolo o Shimano) oppure i Tektro. Nello specifico Le consiglio, anche in base a quello che ha detto, un telaio da ciclocross, appena più pesante, ma più affidabile di uno da strada ed adatto all'uso quotidiano che ne intende fare. Per il gruppo Le consiglierei di adottare il Campagnolo "Veloce" con guarnitura Ultra-Torque compatta 34-50 denti, cambio posteriore a bilanciere lungo e pacco pignoni 13-29: Le consiglio questa rapportatura per pedalare agile e "salvare la gamba" anche nelle salite più dure o quando non si trova al meglio della condizione fisica. Per i freni adotterei i Campagnolo Veloce Linear Pull

Cantilever. Sempre Campagnolo dovrebbero essere i comandi Flat Bar (per manubrio dritto). Per i cerchi potrebbe usare i Campagnolo "Vento" o i più economici "Khamsin". Sono entrambe ruote affidabili e non troppo pesanti. In alternativa potrebbe adottare i Fulcrum Racing 5 o le più economiche Racing 7. Nel suo caso adotterei le più economiche (Campagnolo o Fulcrum) in quanto più affidabili ed adatte ad un uso quotidiano. In questo caso economico non significa scadente, ma semplicemente più pesante, nel Suo caso un pregio perché significa che sono più robuste. Per i copertoncini, invece di quelli per il ciclocross, poco scorrevoli su asfalto, usi gli Schwalbe Stelvio nella misura 700x28 o 700x25. Sono copertoncini slik che gonfiati a 10 bar offrono un’ottima scorrevolezza ed al minimo consentito (6 bar) un bel grip e confort. Della stessa azienda ci sono anche i Marathon nella misura 700x25, per il Suo utilizzo, forse, la scelta migliore.

In alternativa un paio di Vittoria Pavè (misura 700x24), anche questi molto performanti e senza dubbio adatti a strade sterrate o bianche, molto scorrevoli ed hanno un ottimo confort (si dovrebbe ricordare di variare la pressione, al minimo durante la settimana, al massimo nelle uscite "racing"). Per i pedali adotterei quelli a doppia funzione, che possono essere utilizzati sia con le normali scarpe che con quelle provviste di aggancio. Shimano produce il modello PDM 324, la VP Components ha in catalogo i modelli VP-X 82, 83, 92, 93 (sostanzialmente varia il peso). Ora, però, bici così assemblate non esistono in commercio, o quasi … Specialized fa una bella bici, denominata Tricross assemblata Sram Force e telaio in carbonio, che è molto vicina alle Sue esigenze, ma forse è fuori dal suo budget ed il telaio in carbonio mi sembra poco idoneo all'utilizzo quotidiano che ne vuoLe fare. Altra

casa interessante è la Cannondale, che produce un'altra bici molto vicina alle sue esigenze, assemblata con il gruppo Shimano 105, ma con guarnitura 34/48 e cassetta pignoni 12-27; oppure l’Orbea, assemblata Ultegra (quindi superiore al 105) ma con guarnitura 36/46. Infine, le consiglio la Viner, azienda italiana, forse poco conosciuta, ma che fa prodotti di ottima qualità. Il modello da cross si chiama Vigor cross ed è disponibile sia in allestimento Campagnolo Veloce che Shimano 105. L'azienda permette un'ampia personalizzazione, quindi potrebbe contattarla per sentire se su quel modello possono montare i componenti che Le ho suggerito. Valuti quindi se Le conviene acquistare la bici completa ed apportare le modifiche che Le ho proposto, oppure acquistare il solo kit telaio e far assemblare la bici dal suo ciclista (credo che con la Viner sia molto vicino al suo ideale e quindi le convenga la bici assemblata). In conclusione: telaio in alluminio da ciclocross; gruppo Campagnolo Veloce o Shimano 105; ruote Campagnolo, Fulcrum o Shimano (WH-R500 o WH-R 561); freni Campagnolo, Shimano (Dual Pivot BR-R 550) o Tektro (CR 720 o 520, RX 5 o 3 o 1); copertoncini Vittoria o Schwalbe; pedali VP o Shimano. Spero di esserLe stato di aiuto. Questi alcuni links interessanti:

www.viner.it

www.schwalbe.com

www.vittoria.com

www.campagnolo.com

www.shimano.com

www.tektro.com

www.vpcomponents.com

www.fulcrumwheels.com