Spett.le Redazione ho 53 anni e dal gennaio 2011 sono possessore della mia prima bici da corsa, una Giant con cui dopo avere preso parte a numerose Gran Fondo  che ancora faccio con piacere approfittando delle stesse per fare vacanza , pedalare e visitare nuovi posti, mi sono avvicinato alle manifestazioni “rando” Chianti 200, Biella 200 e Otztaler

(fatta in modo rando quasi 12 ore). Ora sono giunto alla decisione di cambiare bici, non essendo esperto vorrei avere un consiglio disinteressato da quello che può dare un concessionario,  le chiedo se può aiutarmi nella scelta non facile. Tra i vari modelli ho preso in considerazione: Bianchi Infinito Ultrega, Scott cr1 Pro, Cannodale Synapse 3 Ultrega, Merida Scultura, Wilier Granturismo. Gradirei un vostro parere ed eventualmente altri modelli da voi consigliati.

Lettera firmata

 

Egregio Lettore, una bici, o meglio un telaio, da randonnee è preferibile che abbia un ottimo comfort, viste le molte ore per cui si rimane in sella, oltre ad un valida stabilità e sicurezza di guida, che permette un minor impegno fisico e psichico nel controllo della bici, altro aspetto fondamentale dopo molte ore di guida. Tra i telai da Lei segnalati Bianchi, Scott e Cannondale sono da preferire rispetto agli altri, escluderei comunque il Merida Scultura, poco adatto all’uso che ne vuole fare. Aggiungerei alla lista il Trek Domane e lo Specialized Roubaix SL4. Nel complesso il miglior telaio è il Trek Domane, seguito dallo Specialized Roubaix SL4 e dal Bianchi Infinito. Considerando che Specialized e Trek sono due progetti nuovi mi indirizzerei verso di loro, con una prevalenza per Trek se pure anche Specialized offre altrettante valide prestazioni. Per l’assemblaggio va benissimo un Ultegra meccanico, in alternativa uno Sram Force.