ECCO COME OTTENERE IL MASSIMO DELLE PRESTAZIONI CON UN OTTIMALE FREQUENZA DI PEDALATA
Spett.le Redazione,
ho iniziato ad avvicinarmi al mondo della bicicletta e volevo chiedervi quale sarebbe la frequenza di pedalata ottimale. Spesso, infatti, mi sorge il dubbio che pedali con rapporti troppo duri o viceversa; in pratica non sono mai sicuro di adottare il giusto rapporto. Avete qualche consiglio per una frequenza di pedalata ottimale? Come faccio a monitorare la mia frequenza di pedalata? Lettera firmata.
Non esiste, in assoluto, una frequenza ottimale di pedalata: questa dipende dalla lunghezza della competizione, dalle accelerazioni richieste e dal tipo di percorso (pianura o salita). In pista si possono raggiungere anche le 170 pedalate al minuto, mentre i velocisti su strada raggiungono le 130 pedalate al minuto; sempre i professionisti, su percorsi ondulati, viaggiano sempre tra le 90 e le 105 pedalate al minuto, che scendono intorno alle 75-80 pedalate in salita. Sempre come esempio, tutti i record dell'ora vengono raggiunti con una frequenza di pedalata che si aggira tra le 103 e le 108 pedalate al minuto. Quindi dobbiamo comprendere come se non c'è una cadenza ottimale fissa, c'è invece una cadenza ottimale che si deve adottare in una particolare circostanza.
Per l'utilizzo su strada di una bici da corsa le frequenze ottimali di pedalata, in pianura, si trovano tra le 90 ed i 105/110 pedalate al minuto, che scendono a 75-80 pedalate in salita. Questo non significa che Lei debba, nelle Sue uscite in bicicletta, categoricamente e sempre trovarsi in quel range, ma che deve imparare ad usare i rapporti in modo da trovarsi facilmente e naturalmente a pedalare con quelle cadenze. Riguardo, poi, al monitorare la frequenza di pedalata, l'unica soluzione è quella di dotare la propria bicicletta di un ciclocomputer dotato di contapedalate, in questo modo potrà sempre vedere l'esatta frequenza di pedalate che sta avendo.
