campagnolo bora ultra wto

 

Spett.le Redazione,

volevo acquistare delle ruote nuove per la mia bicicletta, ma mi sono perso tra le molte possibilità che tutte le aziende offrono.

 

Sono un cicloamatore ed attualmente, per ragioni di lavoro, riesco ad effettuare solo due uscite a settimana e partecipo solo ad tre granfondo l'anno. Secondo la vostra esperienza quali sono le migliori ruote da montare su di una bici da corsa, anche prescindendo dal prezzo? Lettera Firmata

Effettivamente è difficile dare una risposta alla Sua domanda. Per prima cosa nel ciclismo, così come in altri settori, ci sono degli atteggiamenti mentali per cui si formano delle fazioni pro o contro una data casa, una sorta di tifoseria da stadio che poco centra con il ciclismo. Poi le esperienze di ognuno di noi ci portano a preferite questo o quel prodotto, ad andare sul sicuro, insomma, rinunciando a sperimentare nuove cose. Al di là di tutto, per prima cosa dobbiamo avere ben in mente di quale ruota abbiamo bisogno. Siamo degli scalatori o dei velocisti? Scattisti o passisti? E che percorsi percorriamo? Con asfalto ben tenuto o pieno di toppe e buchi? Ci alleniamo anche quando piove, oppure solo con il bel tempo? Quanto pesiamo, quanto pesa la nostra bici e quanti km facciamo in un anno? Quanto effettivamente sono disposto a spendere?

Devono essere ruote da gara o da allenamento? Dalla risposta a queste domande dobbiamo comprendere di che ruota abbiamo bisogno. Capirà che inseguire il mito della leggerezza è assai pericoloso quando si percorrono strade piene di buche o siamo degli atleti pesanti. La ruota va quindi scelta in base ai parametri che ognuno di noi verrà a fissare. Ora vediamo di fare un'analisi delle possibili scelte. Se siamo degli atleti pesanti o percorriamo strade accidentate è meglio non rischiare e rivolgersi verso delle ruote robuste, magari un po’ più pesanti, ma sicure. La stessa scelta andrà fatta se si percorrono molti chilometri l'anno e non si vuole cambiare le ruote spesso. In questo caso diciamo che l'affidabilità e la longevità hanno un loro "peso". Se siamo amanti della salita possiamo avventurarci nel settore delle ruote ultraleggere, ma attenzione: alcune sono proprio indicate dai costruttori come adatte solo alla salita…

Il velocista dovrebbe prediligere dei cerchi ad alto profilo, consigliati anche al passista, che potrà scegliere anche un ruota un pò più pesante. Se ci si allena anche con la pioggia è meglio evitare le ruote in carbonio, altrimenti queste possono risultare la migliore scelta per molti. Il peso dell'insieme telaio più ciclista e le condizioni delle strade condizionano in definitiva la prima scelta: alluminio per pesi elevati e strade dissestate, carbonio per pesi leggeri e strade in ordine (a meno che non si vogliano revisionare spesso le ruote). Tutte le grandi aziende propongono ottime ruote in alluminio, con pesi e prestazioni tutto sommato equivalenti. Consiglio sempre di scegliere una marca ben rappresentata nella zona in cui si vive, in caso di problemi è sempre più facile appoggiarsi ad un bravo rivenditore. Anche per le ruote in carbonio la scelta è vasta, ma forse ci può essere un pò più di confusione. Le grandi aziende, anche per questioni di immagine e di affidabilità, limano sempre il peso con cautela. Una rottura potrebbe comprometterne l'immagine e poi le lavorazioni in grande serie mal si conciliano con la ricerca della riduzione del grammo ad ogni costo.

I migliori pesi li stabiliscono piccoli produttori artigianali, che grazie ad una progettazione accurata ed ad una lavorazione artigianale riescono ad ottenere delle ruote veramente leggere (ma dal prezzo molto pesante…), sono anche le ruote più delicate. Una leggera ruota in alluminio potrebbe risultare la scelta ideale per un utilizzo tuttofare, performante, ma affidabile e longeva, adatta sia per le gare che per gli allenamenti. Tutte le aziende ne hanno, ma io Le consiglio di pensare anche ad assemblarla con mozzi Shimano Dura Ace o Campagnolo Record, raggi sfinati e cerchi per tubolare: una coppia di ruote leggere, comode, relativamente economiche (si possono trovare a circa 350-400 Euro) ed affidabili. Per il carbonio Le consiglio di adottarlo solo se percorre fa pochi chilometri o ha la possibilità di avere due coppie di ruote, lasciando quella in carbonio per le "occasioni importanti" (o ha la possibilità di non preoccuparsi di ricomprarne delle nuove ....).

Il profilo alto è indicato per la pianura, il basso per la salita, con un medio profilo si dovrebbe trovare bene un pò ovunque, ma tenga presente che una ruota in carbonio ad alto profilo spesso ha un peso equivalente ad una in alluminio top gamma. Riguardo la Marca non mi sbilancio; Campagnolo, DT Swiss, Fulcrum, Mavic, Shimano, Zipp ecc. (la lista è lunghissima) producono tutte delle ottime ruote. Il top ritengo lo si raggiunga con le Lightweigh, ma il prezzo sale esponenzialmente. Si tratta, però, di una produzione artigianale di alta qualità, forse le migliori ruote in assoluto, ma qui sono sicuro che molti lettori la penseranno diversamente. Spero di averLe chiarito in pò le idee e concludo dicendo che secondo il mio modesto parere è inutile per un amatore ricercare la leggerezza ad ogni costo, 100-300 grammi in più non incidono nulla sul piacere di pedalare, ma incidono invece sulla sicurezza e la longevità del prodotto. Vale la pena spendere e rischiare tanto per un'uscita in bici? I professionisti e gli agonisti hanno tutte le ragioni nell'inseguire la leggerezza, ma come detto l'utilizzo che fanno della bicicletta è differente. A Lei la scelta finale.