Spett.le Redazione,

vorrei costruirmi un paio di ruote assemblate, utilizzando un paio di mozzi Campagnolo Record da 32 fori con raggiatura in terza su entrambe le ruote (o in seconda davanti se ha senso fare così). Sentivo che davanti anche in radiale sarebbe una scelta valida ma i mozzi Record non permettono ciò. Quindi ho visto che ci sono mozzi come quelli Miche Primato o DT Swiss 240 che permettono questo ma hanno costi diversi. Chiedevo secondo Lei cosa sarebbe meglio. Se i mozzi della Miche sono al livello degli altri due (come scorrevolezza) monterei anche questi.

Lettera firmata

 

Egregio Lettore, nell'assemblare una ruota artigianale si dovrebbe sempre partire dall'uso che vogliamo fare della ruota stessa, su quale bici andrà adottata, quale ciclista la utilizzerà e per quali percorsi. Detto questo, vediamo come assemblare una ruota rigida e leggera, che ad un costo relativamente contenuto ha prestazioni, in termini di rigidità, peso e scorrevolezza, ben superiori a molte ruote di serie. Per i mozzi vanno bene i Campagnolo Record, Shimano Dura Ace o DT Swiss 240. Questi ultimi hanno anche la possibilità di adottare il montaggio radiale dei raggi, seguendo le indicazioni della DT Swiss per la tensione degli stessi. Per Miche i mozzi da acquistare sarebbero i Supertype, che hanno prestazioni analoghe. E' da sfatare il mito che i raggi radiali abbiano prestazioni maggiori rispetto ad una raggiatura tradizionale. Una buona ruota assemblata con raggi incrociati in terza ha una rigidità laterale superiore a tutte le ruote assemblate con raggi radiali. Le differenze assolute, poi, se pur complessivamente leggermente a favore dei raggi radiali, sono minime e trascurabili. La diffusione del montaggio radiale dei raggi, più che a fattori realmente tecnici la si deve ad aspetti di marketing. C'è un leggero vantaggio nei raggi radiali, ma praticamente trascurabile. Il mio consiglio è, quindi, quello di adottare una ruota con raggi incrociati in terza, sia all'anteriore che al posteriore, così da avere una ruota più rigida, affidabile e stabile nel tempo. Per i raggi le consiglio di adottare dei raggi sfinati a doppio o meglio triplo spessore, mentre per i cerchi la cosa migliore è di adottare gli Ambrosio Crono F20 per tubolare, che ad oggi rimangono tra i più leggeri in circolazione. In questo modo avrà una ruota rigida, leggera ed affidabile ad un costo molto competitivo. In alternativa può usare i cerchi Mavic o sempre DT Swiss, anche a medio profilo per copertoncino (cosa che non le consiglio), qualora preferisse questa soluzione.