Il gruppo Campagnolo Veloce ed il gruppo Shimano 105 rappresentano i gruppi di livello medio per le due Case produttrici. Spesso, gli appassionati, si dividono tra coloro che ritengono superiore l'uno o l'altro; a complicare le cose ci si mettono anche i prezzi, di fatto allineati, dei due prodotti.

 

Vediamo, ora, di cogliere differenze e particolarità dei due gruppi, sempre tenendo a mente una cosa: sono due gruppi assolutamente affidabili e funzionali. Il gruppo comandi è uno dei componenti che differenzia maggiormente i due gruppi. Dal punto di vista dei materiali, i prodotti sono assimilabili; la vera differenza è nell'ergonomia dei comandi, più piccoli i Campagnolo, un poco più grandi quelli del rivale.

I freni sono differenti, principalmente per le ampie zone d'alleggerimento che sono presenti sui nuovi freni Skeleton di Campagnolo. Hanno, invece, un profilo più classico i freni Shimano, ma anche qui la funzionalità è la medesima.

 

Differenze le riscontriamo anche a livello di guarniture, con Shimano che offre un'ampia gamma d'opzioni: 52-39 denti, 53-39, 50-39 ed una tripla da 50-39-30 denti. Tutte le guarniture appartengono alla serie Hollowtech II, vale a dire con movimento centrale integrato. Campagnolo, invece, ha la nuova guarnitura Ultre-Torque con 39-53 denti oppure con 34-50 denti. Non esiste più una specifica guarnitura tripla: Campagnolo, da quest'anno, ha preferito fare tre guarniture che coprono tutta la gamma: bassa, media ed alta; quindi, con il Gruppo Veloce si può abbinare la guarnitura Race Triple con 52-42-30 denti e dotata del "vecchio" sistema a perno quadro. Altre differenze le troviamo nella capacità del cambio posteriore: Shimano accetta pignoni che vanno dall'11 al 27, mentre Campagnolo, pur partendo sempre dall'11, può arrivare fino a 29 denti come pignone più grande.

Diverse anche le combinazioni dei pacchi pignoni, con Shimano che propone un 11-23, 11-25, 12-25, 12-27; Campagnolo, invece, propone un 11-25, 12-23, 12-25, 13-26, 13-29 ed un 14-23.

 

 

Altre differenze, poi, le riscontriamo a livello di deragliatore, con Campagnolo che propone tre versioni: una per la guarnitura compatta, una per la standard ed una per la tripla. Shimano, invece, non ha uno specifico deragliatore per la guarnitura compatta, ma mentre il deragliatore Campagnolo accetta corone grandi fino a 54 denti, Shimano accetta anche corone con 56 denti.

 

Infine, i mozzi possono essere considerati equivalenti, almeno nella loro funzionalità.

Come si può comprendere, le reali differenze sono impercettibili, a volte a favore di un gruppo altre del rivale. Sostanzialmente, quindi, i due gruppi si equivalgono e la scelta può essere dettata dall'offerta economica che si riesce a trovare, o dalla preferenza dell'ergonomia dei comandi. Molti criticano la rumorosità della ruota libera Campagnolo, questo però è dovuta a scelte tecniche che non inficiano la bontà del prodotto, chi ama la silenziosità farà bene a scegliere Shimano. Riguardo la fluidità di cambiata, molti criticano Campagnolo, ma per esperienza posso negare questa critica, poiché un cambio Campagnolo ben regolato ha la stessa fluidità e rapidità di cambiata di un cambio Shimano. Infine, Shimano sembra avere una minor scelta di rapporti, ma se le soluzioni proposte dalla casa giapponese non andassero incontro alle Vostre esigenze, si può sempre adottare pacchi pignoni alternativi, assemblati in base alle proprie esigenze. In definitiva, due ottimi gruppi di medio livello, che nulla hanno da invidiare, come funzionalità, ai gruppi top gamma, se non l'adozione di materiali meno esoterici, che ne fanno lievemente aumentare il peso. Incremento di peso trascurabile, quando si assembla una bicicletta per un amatore che non ha velleità agonistiche.