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Come scegliere dei buoni pedali per la bici da corsa, pregi e difetti dei migliori bedali bici da corsa

 

 

Spett.le Redazione,

mi accingerei ad acquistare dei pedali per la mia bici da corsa, ma sono disorientato per la vasta scelta di modelli. Ora, come selezionare un modello adatto? Quali sono gli aspetti da valutare? Noto differenze di prezzo abissali tra i vari modelli, ma sono veramente giustificate e soprattutto: le differenze tecniche (titanio, carbonio, ecc.) sono avvertibili dall'utente? (lettera firmata)

Egregio lettore,
nella scelta di un buon pedale da strada si devono valutare una serie di fattori, non ultimo quelli economici. Per prima cosa il pedale deve, o dovrebbe, essere di un livello adeguato al resto della componentistica della bici. E' infatti inutile adottare un pedale di alta gamma su di una bici di fascia economica, in quanto i sui pregi di rigidità, scorrevolezza e peso, verrebbero mortificati ed annullati dal resto della bici, così come è fuori luogo adottare dei pedali economici su di una bici di alta gamma per le ragioni opposte a quelle sopra specificate. La qualità del pedale deve, poi, andare di pari passo alla qualità della scarpa usata, in particolar modo della rigidità della suola della scarpa. Per prima cosa, se pure esistono diversi modelli, le consiglio di selezionare dei pedali che hanno una buona base di appoggio. Ultimamente, nella ricerca del minor peso possibile, molte aziende hanno ridotto notevolmente la base di contatto tra pedale e scarpa. Questo porta ad una serie di inconvenienti, per prima cosa una possibile dispersione di energia trasmessa dalla scarpa al pedale e poi un più facile affaticamento della pianta del piede sulle lunghe distanze. Basi di appoggio piccole vanno per forza di cose abbinate solamente a scarpe con suole molto rigide, in carbonio. E' meglio, comunque, sempre preferire una base di appoggio ampia, le faccio alcuni nomi che non hanno bisogno di pubblicità: Shimano, Look, Campagnolo, Miche, Exsustar. Tutte aziende, se pure l'elenco è parziale, che hanno in catalogo prodotti con ampie basi di appoggio. Il materiale con cui è realizzata la base è poi determinante per la rigidità e ne determina anche il prezzo di acquisto. I materiali termoplastici sono economici, ma per ottenere una struttura dalla buona rigidità portano il peso del pedale ad aumentare, con questo materiale si trovano i pedali di fascia medio bassa. Una differenza di prezzo può essere determinata dalla possibilità di regolare la forza di aggancio della tacchetta, Le consiglio di selezionare solo quei pedali che hanno questa possibilità, per una maggiore sicurezza essendo personalizzabili secondo le proprie preferenze. A livello di rigidità, sono di poco inferiori ai modelli con struttura in carbonio, ma tale differenza la si può avvertire solo quando sono abbinati a scarpe con suole molto rigide e gruppi (guarnitura) di alta gamma. Sono i pedali ideali per un amatore che usa una bici di media gamma. La loro scorrevolezza è buona quando vengono usati materiali di qualità. In tali prodotti i perni sono sempre in acciaio; questo non pregiudica la rigidità, ma il peso. La fascia superiore è costituita da pedali con perni in acciaio e corpo in carbonio. I cuscinetti solitamente sono sempre identici ai modelli inferiori, ciò che varia è il peso inferiore e la rigidità superiore della base di appoggio. Sono i pedali più diffusi tra le bici dei professionisti e come rapporto qualità-prezzo-prestazioni, la migliore scelta. La loro rigidità e scorrevolezza è ottima, ma vanno associati a scarpe con la suola rigida e guarniture di alta gamma, altrimenti è ben difficile avvertirne le migliori caratteristiche rispetto ai modelli di gamma inferiore. E' preferibile poi, associare sempre un tipo di tacchetta senza possibilità di movimento laterale e regolare la forza di aggancio della tacchetta su di un valore elevato, così da ottenere un "ponte rigido" tra scarpa e pedivella. Il top gamma è rappresentato dai pedali con corpo in carbonio e perno in titanio. Sono ancora più leggeri, ma hanno uguale scorrevolezza ed è difficile apprezzarne la loro migliore rigidità, se realmente c'è. In questo caso la loro adozione è da preferire solo ed unicamente per il loro peso inferiore, nell'ottica di realizzare una bici esclusiva di altissima gamma. E' vero, però, che si possono anche trovare ottimi prodotti realizzati con perno in titanio e dal costo competitivo, in tal caso sono sicuramente da consigliare. Tra le marche sopra nominate vorrei far notare che i pedali Miche Supertype MT7 sono gli unici ad avere la possibilità di lubrificare il perno centrale ed i cuscinetti, a garanzia di un'ottima scorrevolezza ed affidabilità anche nel tempo; inoltre, hanno corpo in carbonio e perno in titanio, oltre ad un'ampia base di appoggio e un prezzo inferiore ad analoghi modelli, purtroppo sono poco apprezzati, anche forse per un peso maggiore rispetto ai concorrenti diretti. Se deve fare dei tratti a piedi Le consiglio di selezionare solo qui modelli a cui sono associate tacchette provviste di copri tacchette, altrimenti l'usura delle stesse è veramente precoce. Chiudo la panoramica consigliandole di considerare per prima cosa la base di appoggio ampia, poi la possibilità di regolare la tensione di aggancio, poi il tipo di materiale con cui è realizzato il corpo, quindi il materiale dell'asse, infine il peso (se guardiamo anche la facilità di manutenzione l'unico modello è il Miche MT7). In base alla propria disponibilità economica selezioni il modello con i criteri sopra esposti, ricordando che ad un determinato pedale va associata una determinata pedivella, tacchetta e scarpa (così come è vero il contrario).