Il telaio Colnago C59 Disc è strettamente derivato dal modello C59 Italia, con tubi in carbonio incollati e serie di sterzo differenziata.
Differisce la forcella, opportunamente adattata per l’uso dei freni a disco, ed il triangolo posteriore, anche questo modificato per l’adozione del freno a disco. Il movimento centrale rimane con standard classico, mentre il passaggio dei cavi è interno. La bici viene poi assemblata con il gruppo Shimano Dura Ace Di2, usato per la guarnitura, il cambio, il deragliatore, pacco pignoni e catena; i comandi sono Formula, compatibili con il gruppo Shimano Di2 e con i freni a disco a comando idraulico Formula. Le ruote sono anch’esse Formula, con mozzi e cerchio specifici per freni a disco e copertoncini da 25 millimetri. La piega e l’attacco sono in alluminio, mentre il reggisella è in fibra di carbonio, la sella è Selle Italia. Così assemblata la bici ha un peso di 7.6 Kg senza pedali.
La prova su strada
Il telaio C59 non è una novità ed i piccoli aggiornamenti per l’adozione dei freni a disco non ne hanno stravolto il carattere. Rimane un telaio di alta qualità costruttiva che fa onore a Colnago, ma che avrebbe bisogno anche di un vero aggiornamento tecnico per elevarne le prestazioni. La bici risulta pesante, troppo, sia a causa dei dischi che del telaio; inoltre anche in termini di rigidità e reattività oramai il progetto può considerarsi superato. Rimane una elevata cura costruttiva, ottime rifiniture ed attenzione ai particolari. Avremmo preferito, però, un gruppo guida in carbonio e non in alluminio; anche le ruote Formula non sono leggerissime e per giunta sensibili al vento laterale. Non hanno una elevata scorrevolezza, ma se non altro sembrano ben realizzate. Buona le sella. L’ergonomia dei comandi Formula è completamente errata e la loro fattura di modesta qualità. Le leve sono difficili da raggiungere, troppo lunghe volendole raggiungere dall’impugnatura alta e tendono a flettere. I comandi di salita e discesa sono troppo vicini ed è facilissimo sbagliare, soprattutto, quasi impossibile indovinare con un paio di guanti invernali. In movimento si riscopre il classico carattere del Colnago C59, un telaio pesante, poco reattivo, ma anche confortevole. Però il peso elevato e la sua ridotta rigidità ne mortificano completamente le prestazioni, soprattutto in confronto hai diretti concorrenti. La frenata è nel complesso deludente; molto modulabile e costante nella sua azione manca assolutamente di potenza, richiedendo una sforzo elevato sulle leve per ottenere decelerazioni soddisfacenti, ma comunque ben distanti dai migliori gruppi tradizionali. Nonostante i copertoncini da 25 millimetri offrano un ottimo grip, nelle frenate più violente si avverte una certa torsione della forcella e del telaio a sinistra, che perturba l’assetto in frenata e la stabilità della traiettoria in curva. Comunque vista la ridotta forza frenante espressa dall’impianto a disco tali fenomeni sono solo raramente avvertibili. Ottima la stabilità sul veloce e la precisione di guida in curva, mentre sono lenti gli inserimenti in curva ed i cambi di direzione. Nel complesso è una bici molto confortevole, adatta ad un amatore senza velleità di prestazioni e più attento alle novità che alle prestazioni o alla sicurezza. L’attuale limite di questo sistema sono i comandi e forse una migliore progettazione del telaio per un uso specifico con freni a disco. L’idea di Colnago è ottima, è solo da sviluppare correttamente. Per il momento i freni a disco adottati da Colnago non offrono alcun vantaggio tecnico e di sicurezza, anzi è vero il contrario.
Il prezzo
Il kit telaio C59 Disc ha un prezzo di circa 3500 Euro, di poco superiore alla versione tradizionale; da rilevare che Colnago non rilascia ufficialmente un listino al pubblico. Oltre a deprecare tale azione commerciale il prezzo è elevato per un telaio di 3 anni fa, se pur ben realizzato.
Aspetti positivi
Qualità costruttiva
Comfort
Stabilità e sicurezza di guida
Modulabilità frenata
Aspetti negativi
Frenata poco potente
Ergonomia comandi
La pagella
Qualità del telaio 10- (ottima)
Qualità generale 9 (valida, ma con alcuni risparmi)
Ruote 6.5 (pesanti e sensibili al vento laterale)
Componenti 8 (validi ma inferiori al telaio)
Gruppo 8.5 (non usato al completo)
Rigidità 7.5 (inferiore ai concorrenti)
Comfort 9+ (molto elevato)
Stabilità 10- (elevatissima)
Maneggevolezza 7.5 (sufficiente)
Frenata 6.5 (siamo veramente al limite della sufficienza)
Peso 8 (pesante per la sua categoria)
Prestazioni generali 7- (inferiore ai concorrenti)
Prezzo 6 (buono per la qualità, pessimo per le prestazioni)