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Il telaio Trek Domane 6.9 è realizzato in carbonio OCLV 600 Series, con serie di sterzo differenziata e movimento centrale con standard BB90.

Il telaio ha geometria specifica per assicurare una posizione confortevole in sella; al telaio è aggiunta la tecnologia Isospeed, degli inserti in elastomero che assorbono le vibrazioni e che sono posizionati sulla forcella e sul tubo verticale, oltre che sulla piega. Il passaggio dei cavi è interno. Di serie è presente il guida catena, il rilevatore di velocità/cadenza Duo Trap e la possibilità di adottare un parafango posteriore. Il deragliatore è montato direttamente al tubo verticale del telaio. La forcella è caratterizzata dal profilo curvo degli steli e dal particolare posizionamento dei forcellini, che contribuisce insieme agli inserti Isospeed ad assorbire le vibrazioni. Il triangolo posteriore ha una lunghezza minima di 42 centimetri, circa 1 centimetro più lungo della Trek Madone, così da migliorare stabilità e comfort, mentre il passo aumenta di circa 3 centimetri. Più alto il tubo di sterzo, in pratica una bici più lunga, più alta e con un telaio meno rigido e leggermente più pesante. La bici è poi assemblata con il gruppo Shimano Dura Ace 11v (in foto ancora nella versione con 10v) adottato al completo; i componenti sono Bontrager, con reggisella e manubrio in fibra di carbonio, attacco in alluminio e ruote Bontrager Race X Lite con copertoncini 700x23; Bontrager anche al sella. Nove le taglie disponibili, non compresi i pedali ed il porta borraccia. Così assemblata la bici ha un peso di 6.9 Kg (con Shimano Dura Ace 10v).