Come sempre Eurobike non lascia indifferenti gli appassionati del ciclismo

e nonostante le mille difficoltà anche l’edizione 2013 può considerarsi, almeno dalle prime impressioni, un successo, per numero di espositori e primo afflusso di visitatori.

Per le novità delle bici, invece, nulla di nuovo sotto il sole visto che oramai si presenta o almeno si annuncia tutto molto prima, così che Eurobike serve solo a certificare la reale esistenza di un modello di bici.

Peccato che poi, a volte, lo stesso sarà realmente disponibile sul mercato molti mesi dopo, quando oramai già iniziano le anticipazioni dei modelli successivi.

Piccola chicca: “rumors” dicono che dopo il disco sulle bici da strada arriverà una guarnitura con una sola corona ….

Circa la produzione emergono elementi chiari di cui tutti coloro che vogliono acquistare una bici dovranno tener conto:

Mtb: la maggioranza (se non la totalità) delle novità è concentrata sulle 650B, anche se non mancano alcune proposte in 29er.

La singola corona è lo standard per le bici di media-alta gamma.

Road: le maggiori novità si concentrano nell’uso dei freni a disco, con inevitabili aumenti di peso delle bici, che nelle versioni top gamma, solo analizzando il peso, sono tornate indietro di molti anni; chissà cosa penseranno gli appassionati che fino a ieri hanno pensato solo a risparmiare peso …

La rincorsa ai pesi minimi sembra essersi drasticamente arrestata, e solo alcuni “ritardatari” si stanno uniformando proponendo telai da 700 grammi circa. Però abbiamo notato un deciso miglioramento del rapporto peso/rigidità, segno che almeno qualcuno continua un serio sviluppo dei telai.

Quindi se pure il marketing continua ad essere il vero “padrone del ciclismo” è anche vero che scegliendo bene c’è ancora spazio per veri prodotti di qualità e realmente competitivi (tra l’altro a costi ben inferiori ad altri concorrenti …).