Possiamo vedere come ogni Azienda abbia interpretato a suo modo il concetto di bici di medio livello.

 

 

In generale tutti i telai sono ben realizzati e con ottime prestazioni. La vera differenza con i telai top gamma la fa il peso, di circa 100/200 maggiore per il solo telaio, a cui si deve aggiungere il maggiore peso della forcella. Gli assemblaggi sono in generale buoni, si risparmia spesso sulle ruote e sui componenti (sella, attacco manubrio...). Nel complesso comunque le bici analizzate, se pur simili, hanno comportamenti dinamici differenti e differenti destinazioni d’uso; però è bene sottolineare che le prestazioni generali si equivalgono, per un insieme di pregi e difetti.

In termini assoluti, la migliore bici per qualità è la Pinarello Marvel, seguita dal Wilier Zero.9; un po’ più distanti, ma sempre molto valide, Bianchi Oltre e Sempre Pro, BMC SLR02, queste sono scelte ottime per chi vuole una bici definitiva, fatta per restare a lungo nel proprio garage.

Tra le bici destinate alla salita, le due scelte migliori sono Trek Emonda e Cannondale Evo, due ottimi modelli, con un leggero vantaggio per Trek, che sfrutta un progetto più recente.

Per la pianura, la bici migliore è il Pinarello Marvel, seguito dalla Bianchi XR 1.0, valide anche la Wilier Zero.7 e BMC SLR02.

Tra le bici polivalenti ed a loro agio su di ogni percorso, le migliori possono essere considerate le Wilier Zero.7, Bianchi Sempre Pro, Giant TCR e Specialized Tarmac.