Una delle grandi novità di Rocky Mountain per il 2017 è la nuova bicicletta Element, con ruote da 29er e travel da 130 millimetri circa; un telaio completamente nuovo con nuove geometrie, vediamo come va.

La Bicicletta in test

La nuova bicicletta Rocky Mountain Element ha un nuovo telaio con geometrie per ruote da 29er, ed un nuovo link della sospensione posteriore. Quest’ultimo può essere modificato dall’atleta in modo da avere due differenti geometrie, con un posteriore più alto o più basso, così da privilegiare la stabilità o la maneggevolezza. Il passaggio dei cavi interno e la serie di sterzo differenziata completano il quadro tecnico. Da segnalare la particolare posizione dell’ammortizzatore posteriore, in contro tendenza all’attuale moda di posizionarlo in basso …

La bicicletta è poi assemblata con un mix di componenti Shimano XTR, guarnitura Race Face, freni Shimano XT, sospensioni Fox Elite, reggisella telescopico, attacco e manubrio in alluminio Race Face, sella WTB, ruote assemblate e copertoni Maxxis Ikon 29x2.2.

 

 

Qualità costruttiva - Voto 8.5

Il telaio è ben realizzato, senza dubbio personale; l’assemblaggio vede un mix di componenti di cui si poteva fare a meno, anche se tutti di buona qualità. Discrete le ruote. Nel complesso ci sarebbe da lavorare molto per portare ad un prodotto omogeneo, forse era meglio assemblare tutto con uno Shimano XT, o anche SLX. I componenti sono comunque affidabili e di sicura funzionalità.

 

 

Comfort di marcia – Voto 9.5

Il comfort di marcia è di ottimo livello. Sulle lunghe distanze si preferirebbe una sella più soffice e meglio imbottita, mentre nelle piccole buche le sospensioni rispondono in modo appena rigido per assicurare un comfort di altissimo livello. Ottima l’ergonomia del manubrio e dei comandi. Complessivamente il comfort di marcia è più che ottimo, e con alcune personalizzazioni (sella e taratura sospensioni) può raggiungere la Lode assoluta.

 

 

Forcella – Voto 9.5

La forcella Fox è appena poco scorrevole nella prima parte dell’escursione, questo limita le sue prestazioni sulle piccole buche, che infatti non assorbe. La forcella era comunque nuova e certamente necessitava di un certo rodaggio e di una pulizia interna. Ottima la sua capacità di assorbire forti colpi. Riteniamo che con una buona messa a punto la forcella possa soddisfare ampiamente gli atleti più veloci.

 

Ammortizzatore – Voto 9.5

L’ammortizzatore è perfettamente coordinato con il funzionamento della forcella. Ben tarato, assorbe benissimo i colpi più forti, per contro non è sensibile alle piccole escursioni. Anche in questo caso, il prodotto era nuovissimo e necessitava di un certo rodaggio prima di avere un giudizio più chiaro. Un ammortizzatore comunque molto efficace e di ottima qualità.

 

 

Ruote e copertoni – Voto 8.5

Le ruote non sono leggerissime e potrebbero scorrere meglio, sono affidabilissime e molto robuste. Senza dubbio un prodotto longevo, ma chi fa gare preferirebbe una ruota più leggera e scorrevole, anche a discapito dell’affidabilità. I copertoni Maxxis Ikon sono molto scorrevoli, non adatti al fango ed ai terreni lenti, ma perfetti su quelli duri e compatti.

 

Gruppo Shimano XTR – Voto 9.5

Il gruppo Shimano XTR non è utilizzato al completo, questo non pregiudica la funzionalità, ma se non altro l’estetica. Cambio e comandi funzionano alla perfezione, allo stesso la guarnitura Race Face.

 

 

Freni Shimano XT – Voto 9

I freni Shimano XT sono sempre ottimi per potenza e modulabilità, sempre affidabili, nelle lunghe discese non hanno dato alcun problema. Rispetto agli XTR, la vera differenza è il peso.

 

Dinamica di guida – Voto 10

Il telaio Rocky Mountain Element è senza dubbio perfettamente riuscito, ottimamente bilanciato. Facile da portare in salita, dove la trazione della ruota posteriore è sempre perfetta ed il controllo della ruota anteriore sempre facile, diventa molto veloce ed efficace in discesa, coniugando elevata maneggevolezza con ottima precisione e stabilità di guida. Le ruote da 29er assicurano ampia facilità di guida, permettendo di superare con estrema naturalezza i tratti più difficili. Sui tratti più veloci, la bicicletta è perfettamente stabile e sicura. Nei tratti stretti e guidati si inserisce in curva con facilità e velocità. Nel complesso un telaio ottimo, che mette il neofita in grado di affrontare in sicurezza anche tratti molto tecnici e difficili, mentre l’esperto riuscirà a sfruttare al meglio le sue elevate potenzialità.

 

 

Prestazioni – Voto 9-

Il telaio è senza dubbio rigido ed ottima è la trasmissione della potenza; il peso non particolarmente contenuto, però, ne limita il suo elevato potenziale, non tanto in discesa, quanto in salita e nei tratti più pedalati. Con un differente assemblaggio ed un peso di conseguenza minore, sarebbe senza dubbio molto più competitiva, perché il problema non è il telaio ma i componenti con cui ci è stata assemblata la bicicletta, validi senza dubbio, ma non così tanto da far emergere le qualità indiscusse della Element. Una bicicletta competitiva nel complesso, ma il suo potenziale è ben superiore a quanto espresso.

 

 

Giudizio complessivo – Voto 9

La Rocky Mountain Element 2017 si è rilevata una bicicletta ottima nel complesso, con un telaio realmente ben fatto e dalle geometrie senza dubbio indovinate. Le prestazioni generali sono limitate dal tipo di assemblaggio con cui ci è stata fornita la bicicletta, ma nel complesso sono competitive. Il maggiore pregio è comunque il telaio e le sue geometrie, che rendono la bicicletta molto facile da guidare, ma anche stabile e sicura. Non c’è percorso dove non si trovi a proprio agio. Un telaio realmente ottimo, come pochi si trovano in commercio. Una bicicletta ottima per chi si avvicina alla Mtb proprio per la sua sicurezza e facilità di guida. I più esperti sapranno sfruttarla al meglio, traendone prestazioni competitive in assoluto.