Una delle cose che piace più alle Aziende, prontamente ripresa dai sedicenti esperti, sono i vantaggi in secondi di certe soluzioni aerodinamiche per le bici da corsa … smontiamo questo mito …..

Puntualmente, ecco l’azienda che asserisce che con il suo nuovo telaio, con profilo areo riesce a migliorare di x secondi la prestazione su tot chilometri. Non metto minimamente in discussione la veridicità di quanto dichiarato, puntualmente esaltato da molti …

Vorrei far notare però, che nessuna azienda ha mai dichiarato con quale atleta sia stato ottenuto tale miglioramento, in quali condizioni sia stato svolto il test, se è stato svolto il test o se sono solo calcoli matematici, la velocità media tenuta dall’eventuale atleta.

E’ chiaro che i vantaggi aerodinamici sono tangibili alle alte velocità, sicuramente raggiunte dai pro, ma sono anche alla portata del semplice appassionato?

Il dubbio, anzi la certezza, è che per il normale utente tali vantaggi siano nulli, perché certamente non sviluppa i watt di un professionista né tanto meno tiene le medie orarie dello stesso.

Ecco quindi che se il nostro ciclista disinformato “abboccasse all’amo” l’unico motivo per cui andrebbe più veloce sarebbe per il portafoglio più leggero ...