La bici oggetto del test è assemblata con il gruppo Champagnolo Chorus 11v, ruote Fulcrum Racing Light XLR, tubolari Veloflex, sella San Marco e componenti FSA.

In sella troviamo una posizione di guida confortevole, con il busto rialzato, una ridotta estensione del collo ed un ridotto peso che grava sui polsi. La bici risulta comunque leggera, se pure non leggerissima. Il comfort di marcia è di alto livello, con una elevata capacità di assorbire colpi e vibrazioni, con un buon upgrade rispetto al precedente modello e competitivo rispetto ai più recenti competitor. Migliorata anche la rigidità e reattività del telaio, con prestazioni generali molto competitive nella sua categoria ed anche in assoluto. Sempre ottima la precisione di guida e la stabilità, con uno sterzo preciso, non veloce ad inserirsi in curva, ma sempre sicuro e facile da controllare. Rispetto al precedente Infinito il nuovo Infinito CV è migliorato globalmente in ogni aspetto ed ora risulta perfettamente in grado di competere con i migliori prodotti della categoria.