La bici oggetto del test è assemblata con il gruppo Shimano 105, ruote Fulcrum e componenti FSA. La bici risulta ben rifinita e ricercata nella grafica. Non leggerissima, se pure in linea con molti concorrenti.

La posizione di guida ricalca quella dell’Infinito, con busto rialzato, collo rilassato ed un comfort di marcia molto elevato, ottimo per una bici in carbonio entry level e competitivo con prodotti ben più costosi. Buona la rigidità del telaio; le prestazioni generali sono valide nel complesso e per la sua categoria; come in altri prodotti Bianchi, l’impressione è che il telaio sia molto “soffocato” nelle prestazioni generali da un assemblaggio che penalizza il peso (ma permette un prezzo che si preannuncia molto competitivo), una bici che con opportuni upgrade può esprimere un potenziale molto elevato, da bici di gamma ben superiore rispetto a dove le logiche del mercato l’hanno inserita.