Il telaio Bianchi Methanol 29 SL non riceve aggiornamenti per il 2014 e rimane quello conosciuto, realizzato con un mix di carbonio ad alto modulo,
con nervature di rinforzo nella zona della serie di sterzo e del movimento centrale. Il tubo obliquo è realizzato con una doppia camera che ne aumenta la rigidità. Il triangolo posteriore presenta i “classici” tubi orizzontale di grande sezione. Il tubo verticale è sagomato in modo da ridurre al minimo la distanza tra ruota e movimento centrale (con standard PF30). Il reggisella integrato, può essere trasformato in tradizionale con l’apposito kit di conversione. Per il 2014 nuovo è l’assemblaggio Sram XX1, che permette un ulteriore riduzione di peso della bici, che raggiunge i 8.5 Kg, come da noi verificato. Forcella e freni Magura (forcella non definitiva sul nostro modello in test), ruote CrankBrothers e componenti FSA K-Force.
Off Road test
Il Bianchi Methanol 29 SL nella versione XX1 è assemblato con componenti di ottimo livello tecnico, se pure con il solito mix, che comunque non pregiudica le prestazioni globali. La leggerezza complessiva della bici viene raggiunta con componenti del tutto funzionali e senza rinunciare all’affidabilità complessiva. In movimento ritroviamo l’ottimo telaio Methanol 29 SL, caratterizzato da una elevata rigidità generale, che lo pone tra i telai 29er più rigidi in commercio. Tale rigidità inficia il comfort di marcia, non elevatissimo, ma porta ad ottime prestazioni generali su di ogni tipo di percorso. A fronte di una stabilità più che efficace in ogni situazione, si riesce ad avere una maneggevolezza molto valida, che permette di essere molto veloci nei percorsi più stretti e guidati. Ottimo il lavoro della forcella, senza dubbio valida e delle ruote, non leggerissime, ma scorrevoli ed affidabili. I freni Magura offrono un’ottima potenza frenante unita ad una valida modulabilità, in confronto ai freni Sram XX (che vanno a sostituire) offrono una maggiore modulabilità, ma leggermente una minore potenza massima assoluta. Il gruppo XX1 risulta perfetto per precisione e velocità. L’ottimo bilanciamento dei pesi permette una guida molto facile ed intuitiva, con un controllo perfetto della bici nelle salite più difficili, dove si apprezza l’ottima trazione della ruota posteriore, e nei percorsi più difficili e tecnici, dove le ruote da 29 pollici permettono di passare con elevata disinvoltura. Nel complesso una bici di alte prestazioni, che concede poco e nulla al turismo, ma che permette elevati ritmi di gara e risulta competitiva su di ogni percorso. Ancora da definire il prezzo di listino.
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Bianchi
