Dopo la nuova bici aero Bianchi Aria, arriva anche la versione Disc, vediamo come è fatta e quali sono i suoi difetti.

In realtà, la nuova Bianchi Aria Disc è di fatto uguale alla Aria con freni tradizionali, con i dovuti aggiornamenti per l’adozione dei freni a disco. Con questa soluzione, il telaio si appesantisce di pochi grammi, mentre più evidente è l’aggravio di peso della bicicletta completa. Se pure molto valida nel complesso, è chiaro che è una bici di medio livello, pesante e con prestazioni tutto sommato non eclatanti. Difficile capire anche a chi è indirizzata, l’unica cosa che mi viene in mente è colui che si avvicina al triathlon e non vuole spendere cifre elevate; ma comunque il rapporto prezzo/prestazioni non è certamente la sua arma migliore. Non è una bici da salita, nè quindi una bici destinata a lunghe discese dove avrebbe messo a frutto il suo impianto frenante. Mi sembra molto figlia del marketing: bici con freni a disco? Ce l’ho. Bici aero? Ce l’ho. Che poi sia utile o meno passa in secondo piano, così come se le sue prestazioni siano competitive.