Un telaio rigido e reattivo; buone prestazioni generali ed un prezzo competitivo

 

Dopo le prime impressioni sul nuovo telaio Jab, ecco ora la prova completa della bici assemblata con il gruppo Shimano XT, il cui modello prende il nome ufficiale di Bianchi Jab 7700. Il nuovo telaio Jab è stato completamente rivisto rispetto al predecessore, ed ora è realizzato in tubi di alluminio idroformato a triplo spessore. La serie di sterzo ha cuscinetti da 1 pollice ed 1/8. La bici presenta un tubo di sterzo molto corto ed un tubo orizzontale dal profilo arcuato, con una sezione generosa e caratterizzata da una serie di nervature di rinforzo. Anche il tubo obliquo è ben dimensionato e con una sezione caratterizzata da diversi spigoli, che ne aumentano la rigidità. Il tubo verticale ospita il reggisella dal diametro di 31.6 millimetri. Il carro posteriore presenta dei tubi dal profilo variabile, ben dimensionati. I tubi alti si congiungono al tubo orizzontale, come a formare un'unica linea arcuata. La bici è assemblata con il gruppo Shimano XT 10v, con l'introduzione dei freni Magura Louise, con dischi da 160 mm. La guarnitura è FSA Comet MegaExo 42/32/24; catena e pacco pignoni Shimano SLX 11-34. Le ruote sono assemblate su mozzi Shimano Deore e cerchi Mavic XM317. I copertoncini sono Hutchinson Cobra 26x2.10. Di serie anche i pedali (Shimano PDM 505) ed il porta borraccia (non presenti, però, nell’esemplare in prova). La sella è una San Marco Ponza. Il reggisella è FSA SL-280; l’attacco FSA OS-190LX e la piega è FSA XC-180, tutti in alluminio. La forcella è una Rock Shox Recon Gold, con 100 millimetri di travel e lockout al manubrio. Così assemblata, senza pedali e porta borraccia, la bici ha un peso di 11.4 kg, così come rilevato con la nostra strumentazione. Quattro le taglie disponibili (38-43-48-53). Mentre tre sono i colori disponibili all’interno della gamma; il modello 7700 è disponibile nel solo colore rosso che vedete in foto; su base blu e “Celeste Bianchi” le altre due combinazioni grafiche.

La prova su strada

Il nuovo Jab si caratterizza per l’accurata ricerca grafica, che rende molto personale la bici. Ottima la realizzazione del telaio, con i tubi principali che presentano una sezione complessa, ma molto originale. Pregiata la finitura dei punti di congiunzione dei vari tubi e più che buona la verniciatura. Peccato che manchino le protezioni per proteggere il telaio dagli urti della catena e dai contatti con i vari cavi. L'assemblaggio è più che buono, in rapporto al prezzo, ma soffre, in termini assoluti, di un mix eccessivo di componenti, alcuni dei quali hanno un livello qualitativo inferiore al gruppo Shimano XT, come la guarnitura, i freni e le ruote assemblate. Tutti prodotti affidabili, funzionali e dalla buona qualità generale, ma che sono penalizzati dal confronto qualitativo con l'ottimo Shimano XT 3x10. Ancora una volta, comunque, è da sottolineare il prezzo finale della bici, molto competitivo e che tiene perfettamente conto di tali scelte tecniche. Chi vorrà realizzare una bici migliore dal punto di vista della qualità dei singoli componenti, potrà rivolgersi al kit telaio, proposto ad un prezzo altrettanto competitivo, da assemblare secondo le proprie preferenze. Ottimo, anche in considerazione della dotazione tecnica non al top, il peso rilevato della bici in test, facilmente migliorabile andando a sostituire alcuni componenti non molto costosi. Buona la posizione in sella, con quest'ultima che consente un buon comfort, pur essendo un prodotto di fascia media. Sicura e non affaticante la presa delle manopole e corretto il profilo della piega FSA, rigida e che permette sempre un ottimo controllo della bici. Il comfort di marcia è sufficiente, in parte limitato dall'elevata rigidità del telaio e della forcella, ma lavorando sulla regolazione di quest'ultima e sulla pressione dei copertoncini si ottiene un comfort buono anche per i più esigenti. I comandi Shimano presentano un'ottima fluidità di azione e precisione nei vari passaggi di rapporto, con uno sforzo sempre contenuto ed ottima silenziosità. Il mix di componenti XT/SLX/FSA non ha minimamente intaccato la funzionalità e le prestazioni del gruppo Shimano XT. La guarnitura FSA Comet si dimostra valida per rigidità e scorrevolezza, pecca, nel confronto con l'originaria Shimano XT, solo nell'aspetto visivo ed in un peso leggermente superiore. Stesso discorso per i freni Magura, che per funzionalità sostituiscono egregiamente i freni Shimano XT. Sono altrettanto modulabili e potenti, ma visivamente sono meno accattivanti. La pressione da esercitare sulle leve, inoltre, è leggermente superiore per ottenere la stessa forza frenante degli XT, se pure la differenza è minima. Affidabili le ruote assemblate, molto robuste, ma anche scorrevoli. Soffrono di un peso non contenuto, ma sono equivalenti a tanti altri prodotti entry level, che promettono prestazioni migliori, senza poi mantenere la promessa. In movimento si apprezza l'ottima rigidità del telaio, non solo superiore al precedente Jab, ma ora ai vertici per il settore dei telaio in alluminio. Eccellente la rigidità del movimento centrale, del carro e della serie di sterzo. Così il trasferimento della potenza è sempre ottimale ed in termini assoluti non molto distante dei ben più costosi telai di altissima gamma in fibra di carbonio. Buona la trazione garantita dai copertoncini Hutchinson Cobra, dal giusto grip su fondi lisci o poco mossi; hanno una buona scorrevolezza ed entrano in crisi solo con il fango, terreno per cui non sono stati progettati. La forcella supporta bene le caratteristiche di rigidità del telaio. E' rigida ed "incassa" bene i colpi più duri, ma è poco scorrevole e copia poco le piccole asperità del terreno; un comportamento comune a tutte le forcelle allineate alla sua fascia di prezzo. Per una sua migliore funzionalità, comunque, necessita di un buon rodaggio e di una buona taratura, soffice, così da lasciarla lavorare al meglio. Nei percorsi piatti e compatti è una bici molto competitiva, per la rigidità del telaio, e lo sarebbe ancor di più con un giusto up-grade dei componenti. Per la sua fascia di prezzo, però, è ben difficile riuscire a trovare dei concorrenti migliori. In salita si apprezza il peso, comunque contenuto, e la buona trazione della ruota posteriore. La geometria del telaio, in queste condizioni, con salite superiori al 15%, presenta uno sterzo molto leggero. Per trovare la giusta direzionalità ed appoggio della ruota anteriore è bene quindi spostare leggermente il peso in avanti, trovando, di volta in volta, il giusto equilibrio tra appoggio della ruota anteriore e trazione della ruota posteriore. In questi frangenti richiede un minimo di esperienza per ottenere il massimo delle prestazioni, che comunque risultano molto elevate. Nei percorsi stretti e con rapidi cambi di direzione emerge una maneggevolezza ottima, con una elevata velocità negli inserimenti in curva e nei cambi di direzione, un comportamento globale che pone questa bici al vertice della categoria per questo aspetto. Sul veloce si paga uno sterzo leggero e reattivo, in parte anche per colpa della forcella, troppo rigida, che tende a rimbalzare sulle buche più che ad assorbirle. In queste condizioni si riesce a trovare la giusta sicurezza di guida spostando sempre in avanti il peso del corpo. Ancora una volta, con una buona esperienza di guida, si riesce ad ottenere il massimo delle prestazioni, sempre in sicurezza. I neofiti, invece, che non cercheranno il limite, troveranno comunque uno sterzo stabile e sicuro. Una bici magari impegnativa da portare al limite, a causa della rigidità del telaio e della sua elevata maneggevolezza, ma proprio per questo molto competitiva. Su percorsi lenti e tortuosi è quasi imprendibile (non solo in confronto alle dirette avversarie ma in termini assoluti), mentre sul veloce richiede una maggiore esperienza di guida per ottenere comunque prestazioni al vertice. E' una di quelle bici che va guidata con il corpo, anticipata nelle reazioni brusche e repentine, ma che ripaga con prestazioni sempre ottime ed al vertice. Per questo rimane quel sapore amaro in bocca, pensando a cosa questo telaio potrebbe fare con un assemblaggio al top. Così come è ora è limitato dal peso delle ruote e dalla forcella, oltre che dal peso complessivo, per via di alcuni componenti non al top. Però al prezzo di listino della bici assemblata è ben difficile trovare delle alternative altrettanto competitive. Una bici adatta sia al neofita, che pian piano ne scoprirà le caratteristiche positive, che all'amatore più esperto, che ne saprà sfruttare le positive caratteristiche di rigidità e reattività. L'agonista esperto potrà, con un giusto up-grade, realizzare una bici competitiva al massimo e dall'ottimo prezzo. Tra i pregi rigidità e reattività del telaio, tra i difetti segnaliamo l'assenza di un adeguato kit di protezioni per il telaio ed una leggerezza dello sterzo in velocità e nelle salite più ripide. Il comportamento della forcella ed il mix di componenti, criticato, è allineato invece a quanto realizzato dai concorrenti in questa fascia di prezzo ed anche oltre.

Il prezzo

La bici del test ha un costo di circa 1890 Euro; il kit telaio ha un costo di circa 590 Euro. Il modello Jab 7400 ha un costo di 1450 Euro, che scendono a 1090 per il modello Jab 7100. Il prezzo del kit telaio è molto competitivo, soprattutto in rapporto alle prestazioni emerse. La bici assemblata ha un costo corretto, proporzionato alla qualità dei componenti adottati, ottimo in rapporto alle prestazioni. Sempre buoni e competitivi i prezzi degli altri modelli.

Aspetti positivi

Qualità costruttiva del telaio

Estetica personale

Rigidità del telaio

Maneggevolezza e reattività

Prestazioni generali

Aspetti negativi

Mancanza di un kit di protezioni per il telaio

Leggerezza dello sterzo in velocità e nelle salite più ripide

La pagella

Qualità 7.5 (forse si poteva evitare il mix di componenti, il solo telaio merita 10)

Rigidità 9 (ottima per la categoria ed in termini assoluti)

Comfort 7.5 (si paga un po’ la rigidità del telaio)

Stabilità 8 (in velocità lo sterzo è leggero, ma controllabile facilmente)

Maneggevolezza 10 (al vertice assoluto)

Frenata 8 (modulabile e potente, ma inferiore ad un impianto XT)

Peso 8 (per come è assemblata è molto competitivo)

Prezzo 9 (un prezzo onesto per come è assemblata ed ottimo per le prestazioni)

Per saperne di più:

Bianchi

Sito Internet: www.bianchi.com