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Il telaio Marin Attack è realizzato in fibra di carbonio ad alto ed altissimo modulo, con serie di sterzo differenziata e possibilità di passaggio interno dei cavi.
La sospensione posteriore, tutta in fibra di carbonio, utilizza la flessibilità dello stesso carbonio per eliminare i cuscinetti sopra i forcellini, aumentando la rigidità laterale e riducendo il peso. Il tubo obliquo è protetto dai colpi da una cover in materiale plastico che protegge anche gli eventuali cavi esterni. Il travel delle sospensioni è di 150 millimetri. La forcella è RockShox, l’ammortizzatore Fox, le ruote assemblate con cerchi Enve, il gruppo Sram X0 2x10, con freni Avid Trail a quattro pistoncini. Il reggisella è telescopico, la sella Fi’zi:k. Così assemblata, la bici ha un peso di 13 Kg.
Off road test
La Marin Attack è una bici leggera e ben assemblata, di ottima qualità le sospensioni. Il peso contenuto e l’ottima rigidità del telaio permettono prestazioni molto competitive nei percorsi pedalati ed in salita, dove la bici si comporta benissimo. La geometria del telaio privilegia la stabilità e la facilità di guida. Infatti, pur con ruote da 27.5er, la facilità nel superare tratti tecnicamente difficili è notevole e per comportamento generale la bici sembra una 29er, ma molto più leggera. Questo comportamento permette un’ottima competitività in salita, mentre in discesa si apprezza la stabilità e la facilità di guida. La trasmissione 2x10 permette sempre di avere il giusto sviluppo metrico, facilitando la guida nei tratti pedalati. Ottimo l’impianto frenante, resistente e potente. Le ottime sospensioni assicurano sempre un perfetto controllo della bici, incassano con disinvoltura i colpi più forti, risultando sempre scorrevoli e ben controllate. Nel complesso emerge una notevole facilità di guida, con ottime prestazioni in salita ed in discesa, una maneggevolezza valida e prestazioni generali molto competitive. Un’ottima bici.
