Da sempre il Ridley Noah è la “punta di diamante” dell’azienda belga: curata, rifinita, con un’aerodinamica eccellente, si è sempre aggiornata. Abbiamo testato la sua ultima evoluzione, il Noah SL Disc, che, come afferma Ridley: “...non solo è la bicicletta aero più veloce del mondo, ma anche quella con il migliore impianto frenante” …

Beata la modestia …

Vediamo come va la “Nuova Arma Totale di Ridley”.

 

 

 

La Bicicletta in test

Il nuovo telaio Ridley Noah SL Disc conferma l’aerodinamica già nota, ritenuta ancora “lo stato dell’arte”; il telaio con la versione SL non ha più il reggisella integrato, facilitando la messa a punto della bicicletta, mentre nuova è la forcella, con perno passante, e tubo del freno che scorre all’interno della stessa forcella. Modificato anche il triangolo posteriore, per ospitare il nuovo mozzo da 12x142mm ed il freno a disco. Sia la forcella che il triangolo posteriore rimangono invece inalterati nella conformazione aerodinamica dei tubi. Il resto dei cavi scorre internamente al telaio. La bicicletta in test è poi assemblata con il gruppo Ultegra Di2, componenti 4ZA, marchio di Ridley, con reggisella, attacco e manubrio; sella 4ZA Cirrus Pro, ruote Fulcrum Racing 4 Carbon DB, copertoncini Continental Ultra Sport 700x25. Così assemblata, la bicicletta ha un peso di 8 chilogrammi.

 

 

Qualità costruttiva - Voto 10

Ridley ha senza dubbio la migliore verniciatura tra tutti i produttori di biciclette, completamente realizzata a mano e perfettamente eseguita, oltre che personalizzabile; una vera opera d’arte, la cui grafica viene tutta realizzata con l’aerografo senza l’ausilio di stickers ….

Anche il telaio è perfettamente realizzato, assolutamente personale ed oramai una vera “icona” delle biciclette aero.

L’assemblaggio è più che valido, consideriamo anche che la bicicletta in test è una pre serie, quindi con componenti non definitivi.

I prodotti 4ZA sono validi ed affidabili, forse non leggerissimi. Nel complesso l’unica cosa che cambierei è la sella.

 

 

Comfort di marcia – Voto 8.5

Il Ridley Noah non è mai stato una bicicletta confortevole, le cose sono appena migliorate rinunciando al reggisella integrato, ma nel complesso la bicicletta è rigidissima, d’altronde è nata per essere una bicicletta per le competizioni, senza alcuna concessione a nulla che non sia l’aerodinamica e la velocità. Il manubrio ha comunque una ergonomia valida, ottimi i comandi Shimano, mentre la sella 4ZA è abbastanza rigida e poco confortevole, ricalca la filosofia del telaio. Non è quindi una bicicletta confortevole, adatta a lunghi viaggi; d’altronde è il prezzo da pagare per avere prestazioni superiori alla media e segnalo che le altre biciclette aero non si comportano meglio. E’ così, sono biciclette senza compromessi, o le ami o le odi.

 

 

Ruote e copertoni – Voto 9

Le ruote Fulcrum Racing 4 Carbon DB si sono rilevate scorrevoli e dotate di una valida aerodinamica, ottima anche la rigidità laterale. Il peso non è contenuto in assoluto, ma nel complesso ci sono sembrate valide e competitive nel settore road disc. I copertoni Continental Ultra Sport offrono un grip ottimo, forse anche troppo, perché non ci sono sembrati così scorrevoli ed intonati alla tipologia della bicicletta. Di certo offrono una elevata sicurezza di guida ed ottimo grip in curva ed in frenata. Permettono ingressi in curva graduali e sempre sicuri. Rimane la sensazione che abbiano troppo grip per una bicicletta votata alle alte velocità ed ai lunghi rettilinei.

 

 

Gruppo Shimano Ultegra Di2 – Voto 9

Peso a parte (non è leggerissimo), il gruppo Shimano Ultegra Di2 è sempre perfetto per funzionalità, precisione, affidabilità e qualità generale. Un ottimo componente e non lo scopriamo di certo ora, per questo è tra i gruppi di medio alta gamma più diffusi.

 

 

Freni Shimano Ultegra Disc – Voto 10

I freni Shimano Ultegra Disc sono perfetti per modulabilità e potenza, ottimo anche il comportamento della bicicletta in frenata. Nel complesso un impianto frenante perfetto, non leggero, questo si, ma dal 2017 arriverà il nuovo Dura Ace Disc che risolverà anche questo problema.

 

 

Dinamica di guida – Voto 9

Il telaio Rildey Noah SL Disc conferma la sua perfetta vocazione alle alte velocità, alla stabilità e precisione di guida. L’aggiunta dei freni a disco non ha fatto altro che incrementare queste doti. Per nulla maneggevole, non è certamente a suo agio nei percorsi guidati, peggio ancora lenti e stretti, per contro ha una stabilità irreprensibile in ogni condizione, anche con il vento laterale, che pure “spinge” sulle superfici del telaio, ma il controllo della traiettoria rimane sempre facile e per nulla difficile. Ottima la stabilità e la sicurezza di guida alle alte velocità e perfetto l’assetto della bicicletta in frenata. Anche frenando a centro curva la facilità di controllo è notevole, con la bicicletta che continua indisturbata sulla sua traiettoria. Nonostante la notevole rigidità del telaio anche sui tratti di asfalto rovinato, la stabilità e la precisione di guida non viene mai meno. Gli inserimenti in curva sono lenti, graduali, ma sempre precisi. Rimane una bicicletta votata alle alte velocità e che quindi dà il meglio di se nei lunghi rettilinei pianeggianti, nelle strade con curve ampie. Di certo non è una bicicletta per passi di montagna …

 

 

Prestazioni – Voto 10

Il giudizio sulle prestazioni non può esimersi dal considerare che abbiamo testato una bicicletta aero, da questo punto di vista merita il massimo dei voti, perché ancora oggi non esiste una bicicletta con una aerodinamica altrettanto sofisticata e con un telaio così rigido. Possiamo criticare il peso elevato, la scarsa maneggevolezza, ma certamente dobbiamo riconoscere al Ridley Noah di avere prestazioni velocistiche non comuni e superiori a tutta la diretta concorrenza. Certo è una bicicletta da alte velocità, non gli piace la salita, dove è lenta, ma neanche i continui cambi di velocità, dove è lenta nelle progressioni e nelle accelerazioni. Ma quando è portata ad una velocità elevata e occorre mantenerla costante è la migliore bicicletta in assoluto, con una rigidità esemplare ed una aerodinamica straordinaria. La migliore bicicletta per percorsi pianeggianti e veloci. Ovviamente con tale peso è meglio fuggire da qualsiasi salita che non sia un cavalcavia … e questo è il suo limite e difetto, oltre che caratteristica unica, perché non c’è nessuna altra bicicletta areo così estrema, in definitiva la bicicletta da corsa più vicina ad una bicicletta da cronometro.

 

 

 

 

Giudizio complessivo – Voto 9

E’ difficile esprimere un giudizio sul Ridley Noah SL DISC, come bicicletta areo merita il 10 e Lode, perché nessuna bicicletta è come Lei, di altissime prestazioni e con una aerodinamica perfetta. Per contro, questa sua elevata specializzazione pone il fianco a molti difetti: è pesante, non adatta alla salita e scomoda. Però è la migliore bicicletta che un velocista possa desiderare, la migliore bicicletta per gare su percorsi pianeggianti e veloci. Una bicicletta senza alcun compromesso, perfetta per vincere in pianura, e nel corso degli anni lo ha ampiamente dimostrato, oggi lo conferma ulteriormente. Una bicicletta ideale o una delusione, questo dipende dall’utilizzo; non portatela mai in salita e avrete fatto il migliore acquisto della vostra vita. Segnalo, infine, che pur a distanza di tanto tempo, nessuno ha ancora eguagliato l’efficienza aerodinamica di questa bicicletta e la qualità della verniciatura di Ridley. Due aspetti non secondari perché alla fine le biciclette Ridley non costano certamente le cifre di tanti concorrenti che non possono vantare simili “plus”.