Il ciclista Luka Mezgec corre nel team Mitchelton-SCOTT con una speciale versione della Scott Foil Disc, vediamo come è fatta e quali sono i suoi pregi e difetti.

La Scott Foil Disc del team Mitchelton-SCOTT non differisce nel telaio dalla normale versione in commercio, stesse misure del telaio, stessa fibra di carbonio e stesse soluzioni tecniche. Un telaio monoscocca, non leggero, ma rigido ed aerodinamico. Non pesa poco e l’adozione dei freni a disco aumenta ancora il peso della bici. Nonostante ciò, il limite UCI di 6.8kg “salva” in parte le prestazioni globali. Da sottolineare che, comunque, si tratta di una delle bici aero più leggere tra i pro. La bici è assemblata con il “classico” gruppo Shimano Dura Ace Di2 11v, con freni a disco, ruote sempre Dura Ace e componenti Scott. Una bici molto curata, sia esteticamente che tecnicamente, se pure poi è la classica bici del Pro velocista: pesante, rigida, veloce solo in rettilineo. Una vera macchina da corsa vincente dove deve vincere un velocista. Per il semplice appassionato, invece, risulta una bici pesante, scomoda, troppo rigida e con prestazioni deludenti appena la strada inizia a salire. L’adozione dei freni a disco va vista solo in un’ottica di marketing, perchè non apporta nulla all’efficienza della bicicletta.