Il Team Tinkoff annovera tra le sue fila il forte Peter Sagan che utilizza, come tutto il Team, le biciclette Specialized, fornitore e partner del forte Team russo. Ogni atleta ha diverse bici a disposizione, ma quella che maggiormente viene usata da tutti è la S-Works Tarmac, meglio nota da tutti come Tarmac SL5.

La bicicletta di Sagan, personalizzazione estetica a parte, è assemblata in modo molto razionale, senza ricorrere a particolari iper leggeri, ma guardando soprattutto alla rigidità ed all’affidabilità.

Il telaio è il noto Specialized S-Works Tarmac SL5, con serie di sterzo differenziata e realizzato in fibra di carbonio FACT11. Il passaggio dei cavi è interno. Rispetto ad altre bici concorrenti, si mette in evidenza per l’elevata rigidità, sacrificando il peso del kit telaio, tra l’altro mai dichiarato ufficialmente, che comunque stimiamo intorno agli 850 grammi per il solo telaio (nostra stima personale) e di poco superiore al chilo per il telaio completo di forcella. D’altro canto la bici raggiunge facilmente il limite regolamentare UCI di 6.8Kg, pedali compresi, quindi è inutile e controproducente avere una bicicletta più leggera. C’è da rilevare, poi, che il kit telaio, opportunamente assemblato, pur senza ricorrere a componenti inaffidabili, permette di realizzare una bici di 6Kg reali, quindi è anche da presupporre che le Specialized del Team Tinkoff vengano anche appesantite per raggiungere il peso minimo UCI (cosa certa con telai piccoli e con ruote a basso profilo).

Il Team Tinkoff assembla il telaio Specialized con il gruppo Shimano Dura Ace Di2 adottato al completo eccetto la guarnitura. Quest’ultima infatti è una FSA K-Force Light dotata anche di rilevatore di potenza SRM. Sempre FSA K-Force è il reggisella in fibra di carbonio, con offset di 25 millimetri, ed il manubrio, sempre in fibra di carbonio ed in versione compact, con una ridotta profondità ed altezza. L’attacco è un FSA K-Force OS-99 CSI, in alluminio forgiato con finitura in fibra di carbonio. Le ruote vengono scelte nel ricco catalogo Roval, sono dotate di cuscinetti ceramici e possono avere altezze del cerchio di 40, 60 o 64 millimetri e completate con tubolari Specialized S-Works Turbo. Infine la sella è Prologo, mentre i pedali sono Look.

E’ da rilevare che altre bici del Team Tinkoff utilizzano una guarnitura Shimano, ma sempre dotata di rilevatore di potenza SRM, oppure altri attacchi o manubri, ma sempre scelti nel catalogo FSA; normali personalizzazioni realizzate per assicurare agli atleti la migliore posizione in sella possibile, oltre che per assecondare le specifiche preferenze degli atleti stessi.

Come possiamo vedere, quindi, una bicicletta assemblata con componenti razionali e per nulla “esoterici”, che valorizza appieno il concetto di bici adatta alle competizioni a 360 gradi e veloce su di ogni percorso. Testimonia anche l’ottima validità del telaio Specialized, che non ha bisogno di componenti “extra” per essere competitivo.

Un’ottima bici, il cui vantaggio è da sempre la sua capacità di essere competitiva su di ogni percorso e perfettamente a suo agio con ogni tipo di atleta, sia esso scalatore o velocista.

Forse anche per questo è senza dubbio tra le biciclette che più ha vinto nella recente storia del ciclismo professionistico.

Photo Credits

1. Bike of SAGAN Peter018p (©YuzuruSUNADA)

2. Bike of SAGAN Peter066p (©YuzuruSUNADA)