Alla fine di ogni gara o tappa i meccanici procedono sempre ad un accurato lavaggio delle bici. Ogni team si organizza in base alla disponibilità di uomini e mezzi, c’è chi utilizza le idro pulitrici, chi effettua il lavaggio a mano, chi utilizza particolari solventi, chi normale sapone.

Ovviamente molte scelte sono dettate dalla presenza o meno di sponsors tecnici, che forniscono materiale specifico per la pulizia della bici. Interessante notare come l’idro pulitrice venga usata spesso con getti d’acqua a pressione anche su cambi elettronici o in prossimità dei cuscinetti del movimento centrale e delle ruote. Secondo i meccanici che operano con tale metodologia, non viene compromessa la funzionalità dei componenti e si risparmia molto tempo nel lavaggio delle bici. Di altro avviso, invece, coloro che procedono al lavaggio manuale della bici, con spugna o spazzole, ed acqua a bassa pressione. Secondo questi ultimi un lavaggio manuale preserva la qualità della vernice del telaio, ma soprattutto non danneggia gli eventuali componenti elettronici e l’integrità dei cuscinetti. In entrambi i casi i meccanici usano degli sgrassatori per la catena, il pacco pignoni e le corone; ne esistono di differenti marchi, in forma liquida o spray, e permettono una accurata eliminazione del grasso e dell’olio lubrificante, consentendo una pulizia profonda. Oltre ai prodotti dei principali produttori (ad esempio Motorex, MorganBlue, ecc.) diffusa è la classica nafta ed il sempre valido Sapone di Marsiglia; quest’ultimo, in particolare, offre un elevato potere sgrassante, è di facile reperibilità e, non ultimo, ha un potere inquinante di gran lunga inferiore alla nafta. Per l’applicazione di tali prodotti ci si aiuta con un normale pennello, mentre sono molto diffuse le spazzole specifiche, che permettono di raggiungere con facilità gli spazi tra i pignoni, le corone e pulire con precisione la catena. Per il telaio si usano o detergenti specifici (Motorex, MorganBlue ecc.) o Sapone di Marsiglia o ancora detergenti per auto; ci si aiuta con una normale spugna e con le spazzole sopra citate per raggiungere i posti più difficili. Si risciacqua tutto con acqua e si asciuga con panni puliti. La bici, quindi, viene lubrificata nei suoi principali punti: viene oliata la catena, i perni dei freni, le leve dei comandi. Per queste operazioni si usa olio spray o liquido per la catena e lubrificante spray per i perni dei freni e le leve dei comandi. Viene quindi effettuato un rapido controllo sul serraggio delle principali viti (manubrio, reggisella, sella, pedali, freni, ruote), controllato lo stato dei tubolari e la loro pressione, effettuato un controllo sul corretto funzionamento di cambio e deragliatore. La bici è quindi pronta per una nuova gara, ma anche per un nuovo giro con gli amici.