Troppo spesso si trascura la manutenzione del reggisella ed il suo corretto montaggio, vediamo come deve essere fatto un montaggio ed una manutenzione a “regola d’arte”.

 

 

Il corretto montaggio di un reggisella deve essere preceduto da una sua analisi visiva e controllo dimensionale, soprattutto del suo diametro.

Poi occorre passare ad un controllo del tubo regisella del telaio, con un controllo dimensionale, eventualmente con l’uso dell’alessatore, per eliminare sbavature o tolleranze imperfette, così da essere sicuri della sua corretta dimensione.

Un’accurata pulizia del tubo regisella e del reggisella stesso deve precedere sempre il successivo montaggio.

Per il montaggio è sempre bene utilizzare le apposite paste per accoppiamenti, soprattutto in presenza di fibra di carbonio.

Personalmente, in presenza di telai in alluminio e reggisella in alluminio trovo utile anche il WD-40, che impedisce alle superfici di gripparsi.

Attenzione al serraggio del collarino reggisella, in presenza di reggisella in carbonio stringere oltre il dovuto il collarino significa andare incontro ad una sicura rottura del reggisella.

E’ sempre bene, quindi, rispettare la coppia di serraggio consigliata.

Questa è da seguire anche per il successivo fissaggio della sella.

In presenza di supporti per la slitta e slitta sella in fibra di carbonio, è sempre bene utilizzare l’apposita pasta di accoppiamento per prodotti in carbonio.

Volendo, si può utilizzare un frenafiletti a debole intensità (Loctite) per chiudere le viti del reggisella e del collarino reggisella.

Ogni mese o un migliaio di chilometri, o dopo ogni uscita sotto la pioggia, è bene smontare il reggisella, ripulire tutto per bene e rimontare con le accortezze dette sopra.