L’elettrostimolazione, vantaggi e svantaggi - Compex Wireless – Risposta ai dubbi e quesiti emersi

L’articolo sui vantaggi e svantaggi dell’elettrostimolazione qui di seguito, ha suscitato molto interesse e diverse perplessità. Ad integrazione dell’articolo ecco alcune spiegazioni alle perplessità emerse.

 

Il maggiore dubbio è sulla pericolosità dell’elettrostimolazione, soprattutto in riferimento alle ricerche scientifiche elencate nell’articolo.

E’ da precisare che tali ricerche tendevano a ricercare quale fossero le migliori combinazioni tra intensità dello stimolo elettrico, durata dello stesso e frequenza. La ricerca era giunta a conclusione che non basta un semplice stimo elettrico per avere degli effetti positivi, ma questo andava giustamente calibrato.

In tale ricerca, come ovvio, sono state utilizzate apposite strumentazioni che permettevano una totale libertà di controllo degli stimoli elettrici trasmessi, cosa assolutamente non possibile in tutti gli strumenti in libero commercio.

E’ quindi da escludere che un prodotto commerciale possa portare ad un danneggiamento delle fibre muscolari o che necessiti di personale specializzato per essere utilizzato (altrimenti non potrebbe trovarsi in commercio …)

Al più è da rimarcare che nell’acquisto di un elettrostimolatore è da dare la precedenza a prodotti di assoluta qualità, che hanno corretti e scientificamente testati programmi preimpostati.

Per esempio nel caso del Compex in test, la facilità d’uso è assoluta ed è impossibile commettere qualsiasi tipo di errore una volta letto il semplice manuale di istruzioni; da segnalare poi che Compex è una delle poche aziende che mette a disposizione dei suoi clienti un’ampia possibilità di assistenza, tramite il proprio sito Internet.

Ancora alcuni lettori si sono spaventati per il termine “lesioni muscolari”; qualsiasi tipo di allenamento, se ben eseguito, porta a lesioni muscolari, che sono alla base dell’allenamento e del miglioramento delle capacità atletiche; senza le lesioni muscolari non si ha miglioramento della performance.

Appare chiaro quindi che ci sono lesioni e lesioni.

Anche in questo caso le ricerche elencate erano tese a dimostrare quali fossero le migliori combinazioni tra intensità dello stimolo elettrico, durata dello stesso e frequenza al fine di giungere ad un apporto positivo dell’elettrostimolazione alle performance atletiche del soggetto.

Ancora una volta tali studi sono stati condotti con apparecchiature scientifiche realizzate per lo scopo, che nulla hanno a vedere con prodotti in normale commercio.

E’ quindi da escludere nel modo più assoluto che un elettrostimolatore in normale commercio possa essere nocivo per la salute, a patto di leggere il suo manuale d’uso e, meglio ancora, affidarsi a prodotti di certa e comprovata affidabilità, che non solo non possono risultare pericolosi, ma ci assicurano anche la migliore efficacia di azione.

 


L’elettrostimolatore Compex Wireless si aggiunge alla vasta gamma di elettrostimolatori Compex, la sua particolarità risiede nel funzionamento wireless, senza fili, che lascia ampia libertà di movimento, oltre alla tecnologia “mi” che permette di analizzare il muscolo e calibrare al meglio l’intensità degli impulsi, per ottenere un allenamento più efficace e personalizzato.

 

Questa particolare versione wireless permette di avere oltre 50 programmi di allenamento e tramite la registrazione al sito Compex (Compex Wireless Coach) la possibilità di personalizzare i propri programmi di allenamento e di crearne di nuovi.

Da anni l’elettrostimolazione viene usata in terapia riabilitativa, anche con validi successi, o nell’attività estetica; diversi studi scientifici ne hanno dimostrato l’efficacia, così come non mancano coloro che non trovano giovamento in tali trattamenti.

Tra gli studi scientifici più accreditati sull’efficacia dell’elettrostimolazione c’è quella dei Prof. ANDRE FILIPOVIC, HEINZ KLEINODER, ULRIKE DORMANN, JOACHIM MESTER, che prendendo in esame differenti gruppi di soggetti (atleti elite, amatori, sedentari) hanno dimostrato l’efficacia dell’elettrostimolazione ed individuato i migliori valori di intensità e frequenza. Lo stesso studio mette in evidenza la necessità di coordinare e programmare l’attività sportiva con le sedute di elettrostimolazione.

Nell’efficacia dell’elettrostimolazione, dimostrata nella ricerca, c’è da rilevare che la stessa è stata praticata sotto attento controllo medico e con personale specializzato. In tali studi non sono stati rilevati danni collaterali.

Per contro i Prof. Nosaka K, Aldayel A, Jubeau M, Chen TC, hanno dimostrato un danneggiamento delle fibre muscolari a causa dell’elettrostimolazione, giungendo a conclusione, comunque, che tali danni erano da mettere in relazione all’intensità della stimolazione ed alla tonicità del muscolo; in pratica muscoli poco allenati, stimolati con elevati dosi di elettrostimolazione possono rimanere danneggiati, ma è anche vero che tali inconvenienti possono essere notevolmente ridotti con una migliore programmazione.

A conclusioni simili sono giunti i Prof. Jubeau M, Muthalib M, Millet GY, Maffiuletti NA, Nosaka K, che hanno dimostrato come elevate contrazioni indotte da forti elettrostimolazioni portino ad un danneggiamento delle fibre muscolari. Analoga e simile ricerca è stata condotta dai Prof. R M Crameri, P Aagaard, K Qvortrup, H Langberg, J Olesen, M Kjaer che hanno dimostrato una possibile lesione nelle miofibre muscolari nei muscoli sottoposti ad elevate elettrostimolazioni.

Il dibattito è ancora aperto, se pur si può giungere ad alcune conclusioni: i risultati scientifici dimostrano l’utilità dell’elettrostimolazione, ne mettono in evidenza i possibili effetti collaterali nel momento in cui, tramite l’elettrostimolazione stessa, si superano le capacità fisiche dell’atleta. Da rilevare, inoltre che in tutti i casi ci si trova di fronte a test con apparecchiature di ottimo livello qualitativo e personale specializzato.

Nel nostro piccolo test abbiamo fatto provare il Compes Wireless (ed anche altri modelli Compex) a diversi atleti rilevando i seguenti punti positivi e negativi.

Dal punto di vista funzionale gli elettrostimolatori Compex risultano di ottima qualità, grande facilità di utilizzo e massima sicurezza di utilizzo.

Testati nei vari programmi hanno dato ottimi risultati, in particolare la funzione Tens ha dimostrato la sua efficacia in tutti i test effettuati, così come nella funzione Drenante e nella funzione Decontratturante.

Più difficili le funzioni di potenziamento muscolare, questo perché richiedono un tempo aggiuntivo all’allenamento tradizionale che difficilmente si riesce a trovare. In compenso chi, non potendo allenarsi, ha sostituito l’allenamento con il Compex si è detto soddisfatto, se pure non è stato possibile quantificare la reale efficacia della sessione di allenamento.

Nel complesso appare chiaro che l’elettrostimolazione non può essere un sostituto dell’allenamento, ma un suo complemento, meglio, se ben programmata ed assistita da personale specializzato.

In determinate funzioni, come la funzione Rilassante/Decontratturante, svolge un’ottima attività aggiuntiva al naturale stretching di fine allenamento e in definitiva non tutti hanno i massaggiatori come i Pro, quindi ci sembra un’ottima soluzione.

Anche chi non riesce ad avere continuità nella pratica sportiva può trovare giovamento in una seduta di allenamento che chiaramente non sostituirà mai l’allenamento vero e proprio, ma va a “limitare i danni” di una forzata inattività.

Nel complesso un prodotto valido, il Compex, e l’elettrostimolazione, se giustamente utilizzata, può essere un valido aiuto, soprattutto per coloro che non possono avvalersi di personale specializzato (vedi massaggiatore al seguito) e di un costante allenamento (vedi i tanti professionisti in trasferta senza la possibilità di avere la bici o un home trainer per allenarsi).