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La pianificazione della condotta di gara nel ciclismo amatoriale – 2

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La pianificazione della condotta di gara nel ciclismo amatoriale – 2

Dettagli
Scritto da Luca
Categoria principale: Biomeccanica ed Allenamento
Categoria: Allenamento
Pubblicato: 14 Gennaio 2024
  • tabelle-allenamento

Come vincere nel ciclismo su strada, vediamo come pianificare, la condotta di gara migliore per affrontare una Granfondo.

Leggi anche: Tabelle e programmi di allenamento ciclismo su strada stagione 2021 elenco completo

 

Dopo una prima parte di pianura si arriva alla prima salita, il traguardo è ancora lontano, meglio risparmiarsi usando un rapporto agile, soprattutto nei punti più difficili.

Meglio salire all’80% della Frequenza cardiaca massima, con punte del 90% solo ed esclusivamente nei tratti più difficili, ma solo perché non riuscite ad andare avanti, perché altrimenti è categorico non superare l’85% della Frequenza cardiaca massima.

La successiva discesa vi servirà per recuperare e smaltire la fatica, oltre che l’acido lattico. Non smettete di pedalare ma adottate una pedalata agile, senza forzare.

Evitate di fare i matti per recuperare terreno ... scendete in sicurezza, che è la cosa migliore da farsi.

Dopo la prima salita si ha solitamente un nuovo tratto di pianura e collina, possiamo aumentare il ritmo affrontando questo tratto all’85% della Frequenza cardiaca massima. In questa fase è comunque importate conoscere il proprio corpo ed i propri limiti. Se avete speso molto in precedenza e vi attende, quasi sicuramente, una nuova salita difficile, è meglio riposare ed affrontare il tratto al 75% della frequenza cardiaca massima. In questo modo perderete si terreno, ma recupererete in parte le energie spese e vi preparate al meglio ad affrontare la seconda salita del percorso.

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