Spett.le Redazione,

sarei orientato ad acquistare per fascia di prezzo, tipologia d'uso e caratteristiche tecniche, una Scott Aspect 30. Nel cercare pareri e confronti su Internet mi imbatto nella Vostra eccellente rubrica e leggo quanto sostenete circa i prodotti

 Decathlon. Confesso che non mi sarei aspettato giudizi così lusinghieri su un marchio "di massa" da parte di specialisti del settore quali Voi siete. Per farla breve, ed anche nella speranza di dare un contributo a chi in futuro vorrà leggere la Vostra rubrica, vi chiedo quali siano i modelli Decathlon attualmente in vendita paragonabili con la Scott Aspect che intendo comprare e, quindi, se non abbia senso fare qualche riflessione in più.

 

Egregio Lettore,

la scelta di una bici non può esimersi dalla valutazione di un insieme di fattori individuali importanti e che troppo spesso vengono sottovalutati o peggio non considerati. Mi riferisco all'aspetto economico, alla reale destinazione d'uso del mezzo, a cosa ci vogliamo aspettare dal futuro prodotto ed anche all'arco temporale in cui pensiamo di tenere lo stesso. Da questa riflessione possono nascere giudizi differenti su questo o quel prodotto. Considerare un prodotto scadente, a prescindere da una sua attenta analisi, solo perché è venduto da una grande catena di distribuzione (che è anche il produttore), è quanto mai superficiale e genera confusione. Premesso che Decathlon realizza ottime bici, occorre fare una riflessione ponderata, onde evitare facili entusiasmi, che poi si traducono in altrettante delusioni. Il principale punto di forza di tali prodotti è il prezzo, come ha già notato, ed il rapporto qualità-prezzo (cioè a parità di prezzo si riesce ad acquistare una bici con un assemblaggio superiore rispetto alla concorrenza). Ora veniamo agli aspetti negativi. Per prima cosa la disponibilità delle taglie, solitamente inferiore allo standard abituale, dei colori, degli assemblaggi e dei modelli. Altri risparmi, poi, sono attuati nel montaggio di componenti come reggisella, manubrio o attacco, di produzione Decathlon (risparmi attuati anche da altri produttori) o nella scelta di un mix di componenti che riesce a far contenere il prezzo (vedi componenti del gruppo Sram); infine, non si deve dimenticare che rivendere una bici Decathlon non è cosa facile. In tutta la gamma, poi, mancano quei particolari raffinati e curati che sono propri di alcune bici di altissima gamma. Tutto questo non inficia la sostanza di base, ma crea un prodotto differente. Se vogliamo una bici di alta gamma pronto-gara, le bici del gruppo francese non sono l'ideale, così come se vogliamo una taglia particolare, un colore diverso o ci aspettiamo di rivenderla ad un buon prezzo dopo un anno di utilizzo. Sono aspetti che possono risultare fondamentali oppure no; ma portano a giudizi finali differenti. Il modello Decathlon Rockraider 8.1 è quello che si avvicina come prezzo al modello Scott Aspect 30, rispetto a cui può vantare l'adozione di un impianto frenante a disco e non V-brake, una forcella con rebound regolabile ed una guarnitura, anche se di poco, migliore. Il peso complessivo dovrebbe essere di circa 400 grammi inferiore al modello Scott. Quest'ultimo, però, ha un telaio dalla realizzazione ben più curata, una maggiore disponibilità di taglie ed una rivendibilità ben maggiore del modello francese, oltre ad un "brand" dal maggiore "appeal". In conclusione, se vogliamo vedere solo l'aspetto economico il rapporto qualità-prezzo della Rockraider 8.1 è superiore alla Aspect 30. Ma questo modello ha una serie di prerogative (cito la disponibilità di taglie) che possono diventare determinanti nella scelta. Nell'utilizzo in mtb a livello amatoriale e non agonistico entrambe le bici si comportano in modo similare (ma con un leggero vantaggio per il modello francese). Scelga quindi quella che preferisce in base ad una attenta analisi delle sue esigenze.