Le ragazze di Guerciotti dominano nel fango

 

 

 

 

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Gli specialisti del ciclocross hanno disputato a Ferentino, nelle Marche, la penultima prova del Giro d’Italia. Il grande fango ha condizionato notevolmente la strategia di gara: almeno il 60% del circuito, ripetuto più volte, andava affrontato di corsa con la bici in spalla. E’ stata una di quelle gare che piacevano tanto a Vito Di Tano corridore, vincitore di due Mondiali della specialità su circuiti fangosissimi e ora direttore sportivo della Selle Italia-Guerciotti-Elite. E fortunatamente oggi a Ferentino non ha piovuto.

DORIGONI SECONDO - Il grande fango di Ferentino è stato fatale a Jakob Dorigoni, alfiere Selle Italia-Guerciotti-Elite, battuto da Cristian Cominelli nella corsa open maschile. Il bresciano Cominelli è andato meglio nei numerosi tratti da affrontare con la bici in spalla, vincendo la gara, con Dorigoni in seconda posizione. Cominelli ha consolidato la leadership in classifica generale e Dorigoni è sempre in seconda posizione.

FRANCESCA BARONI STAR ROSA - In compenso la squadra diretta da Di Tano ha dominato la gara open femminile con due atlete nelle prime due posizioni: prima Francesca Baroni, seconda Gaia Realini. La Baroni “regina del fango” è sempre maglia rosa con Gaia in seconda posizione. Si tratta di atlete con età da under 23 che riescono a precedere le elite, più anziane.

Il Giro d’Italia terminerà nella prima settimana di gennaio 2021 con un’altra prova nelle Marche. Dorigoni cercherà in extremis di scalzare dal vertice della classifica Cominelli, e non sarà facile. Nel Giro d’Italia di ciclocross open femminile la Baroni è favorita per il successo finale.

 

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