Pinarello F9 2023 prova test recensione Guida

La Pinarello F9 2023 ricalca la classica concezione di guida Pinarello: è una motocicletta a pedali ...

Precisa, sicura, stabile, intuitiva, facile da guidare, anche in modo maggiore della Dogma F.

Infatti è ancora più stabile e sicura alle alte velocità e sullo sconnesso.

Risulta facile da guidare in collina e nei percorsi ricchi di curve.

Stabile e facile da controllare sui tratti di asfalto rovinato.

Irreprensibile alle altissime velocità, anche nei tratti di asfalto rovinato, dove risulta una bici da corsa molto sicura.

Ottima la stabilità ed il controllo in frenata.

Impossibile trovare un difetto nelle discese più ripide e pericolose.

Un telaio ottimo, che migliora le caratteristiche della Dogma F, con una maggiore stabilità, facilità di guida e sicurezza alle alte velocità.

Dal punto di vista della guida è comunque identica alla Pinarello F7 e non si ravvisano particolari differenze.

Pinarello F9 2023 prova test recensione Prestazioni

Il peso può essere considerato il suo punto debole.

E' vero che altri concorrenti similari hanno un peso uguale, ma è anche vero che in salita i suoi 7.3Kg si sentono tutti, pur con un telaio molto rigido, che trasmette bene la potenza alla ruota posteriore.

Da segnalare, comunque, che il suo peso è in linea con altre bici da corsa di pari livello.

Inoltre è anche vero che non pesa di più di una Dogma F12 Disc ... che ferma non era ...

Quindi, se pure ci sono bici da corsa più veloci in salita, le prestazioni complessive sono assolutamente competitive.

Anche in salita, poi, sfruttando la rigidità del telaio, ci si ritrova anche davanti a bici da corsa ben più valutate.

Rimane una bicicletta da corsa per atleti potenti, che sanno sfruttare la rigidità del suo telaio.

L'ottima rigidità del telaio e la buona aerodinamica permettono di avere prestazioni competitive in pianura e collina, buone in salita ed ottime in discesa, grazie alla sua stabilità e sicurezza.

Nel complesso una bici da corsa ottima su di ogni percorso, a 360 gradi, forse solo leggermente penalizzata nelle salite più dure.

Il buon comfort di marcia, inoltre, le consente di essere molto competitiva sulle lunghissime distanze.