NUOVE RUOTE Campagnolo PISTA 2026 tutte le info da conoscere
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- Scritto da Marco Trionfetti
- Categoria principale: Tecnica
- Categoria: Campagnolo
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NUOVE RUOTE Campagnolo PISTA 2026 tutte le info da conoscere
Campagnolo presenta “Pista”, una nuova release della ruota indoor, evoluzione da gara di un precedente modello da training, capace di offrire nei velodromi un’esperienza racing a un’utenza ancora più ampia.
C’era una volta - primi anni del nuovo millennio - la ruota “Pista” di Campagnolo, che ebbe successo come prodotto da training o di avviamento alla velocità nei velodromi. Da Luglio 25 la Pista torna sul parquet, ma con un concept completamente rinnovato:
Non più solo una scelta per l’allenamento, ma un’opzione altamente performante, ideale sia per le competizioni giovanili sia per quelle di livello professionistico. Può essere utilizzata in coppia oppure in configurazione mista con la nostra Ghibli.
Rispetto a quest’ultima, la Pista si distingue per l’eccellente maneggevolezza, le prestazioni brillanti nelle discipline più tattiche – come il keirin – e una maggiore praticità in termini di trasporto e manutenzione. La Ghibli resta invece la scelta d’elezione per le prove contro il tempo e gli inseguimenti, dove l’aerodinamica è un requisito predominante.
La pista è un settore che Campagnolo ha sempre voluto presidiare con prodotti mirati a performance di altissimo livello, vincendo gare olimpiche e stabilendo record mondiali, e la nuova ruota Pista ha (ri)visto la luce sulla base delle indicazioni che il reparto R&D ha recepito dalle Federazioni e dai tanti atleti che “stressano” all’inverosimile i nostri prodotti sugli ovali di tutto il mondo.
L’unione fa la forza
Caratteristica principale della nuova ruota Pista è che mozzo, raggi e cerchio sono stati disegnati per lavorare in sinergia, come se si trattasse - una volta lanciata - di un unico componente. Una scelta ingegneristica voluta per ottenere la maggior rigidità possibile, dal momento che in pista, trasmissione della potenza, reattività e feeling di guida sono punti fondamentali.
L’aerodinamica, indispensabile per via delle altissime velocità, è stata ricercata anche nei particolari più nascosti: i mozzi sono stati disegnati in modo da presentare una superficie frontale ridotta e le flange sono scanalate con un invito al raggio in uscita, in modo che sia la testa (J-bend) sia il corpo del raggio restino totalmente complanari alla faccia della flangia, senza esposizioni di sorta.
La ruota anteriore monta venti raggi lamellari da 2 mm, la posteriore ventiquattro (sempre da 2 mm), tutti con i nippli di ritenzione alloggiati all’interno del cerchio, per permettere un disegno quanto più lineare possibile e limitare le turbolenze di un componente in rotazione.
Il cerchio ha un’altezza profilo di 65 mm ed è in fibra di carbonio unidirezionale, cioè con la trama del composito disposta secondo i carichi di lavoro.
Al centro della Pista
Il progetto “Pista” eredita dalle competenze Campagnolo le tecnologie che ci hanno permesso di affermarci nell’agonismo di altissimo livello.
Tra queste, i cuscinetti ceramici Cult (Ceramic Ultimate Level Technology), nativi di Vicenza, che rappresentano il più alto grado di scorrevolezza sul mercato. Una gabbia in polimero accoglie tredici sfere in nitruro di silicio, un materiale la cui durezza assicura un coefficiente d’attrito estremamente ridotto a favore della scorrevolezza su pista d’acciaio. Test di laboratorio hanno dimostrato che i cuscinetti CULT hanno un coefficiente di attrito inferiore del 40% rispetto ai cuscinetti sigillati standard al punto da riuscire a ruotare cinque volte e mezzo più a lungo. Il sistema cono/calotta permette ai cuscinetti di lavorare in asse con le forze in gioco.
Una ruota, mille possibilità
Pur essendo una ruota da pista con il solo scopo della velocità, la nuova Pista è stata progettata in quattro referenze per essere versatile e adattabile alle singole specialità indoor.
Anzitutto è proposta nella doppia opzione Tubolare o 2-Way Fit. La prima soluzione presenta una larghezza profilo del canale del cerchio di 27,4 mm per il tradizionale incollaggio del tubolare, ma l’adozione del sistema tubeless si sta diffondendo anche nei velodromi e rispondiamo a questo nuovo standard con un modello hooked da 21 mm di di canale interno.
Entrambe le opzioni adottano due diverse configurazioni di mozzi, il primo set presenta un mozzo anteriore da 100 mm di larghezza (assemblabile sia con perno passante sia mediante dadi di ritenzione) e un mozzo posteriore da 120 che presenta il doppio filetto per permettere, mediante rotazione sistema flip-flop, di avere due diversi rapporti sulla stessa ruota; il secondo un nuovo standard, più moderno che prevede un mozzo anteriore dalla larghezza di 65mm e il posteriore da 100mm, in questo caso non è presente l’opzione flip-flop.
Alla bilancia, la versione per tubolare pesa 1.672 g (la coppia) ed è proposta a un prezzo di 2.510,00 euro, mentre la versione 2-Way Fit pesa 1.730 g (la coppia) ed è proposta a un prezzo di 2.710,00 euro.
A fronte di queste misure, progettate per il passo più ampio delle attuali geometrie forcella, la nuova ruota Pista è disponibile, a parità di costo, anche con mozzi più stretti (anteriore da 65 mm e posteriore da 100 mm) in modo essere sempre compatibile con i tradizionali telai da pista.
La versione per tubolare pesa 1.692 g (la coppia) e la versione 2-Way Fit pesa 1.763 g (la coppia).
Infine il prezzo consigliato al pubblico che parte da EU 1.230,00. con lo stesso costo del set di ruote con mozzi “tradizionali”.
@campagnolosrl