Conclusioni

Il Gatorade ha dimostrato la sua efficacia, soprattutto rispetto alla classica reintegrazione con l'acqua. Il divario tra i due liquidi è tanto maggiore tanto più è elevata la sudorazione, come nel caso dell'allenamento indoor, dove la maggior sudorazione ha messo in crisi gli atleti nel test con sola acqua. Un discorso a parte merita invece l'integratore idro salino preso per confronto. In questo caso, Gatorade è risultato vincente, se pur di poco, come era da aspettarsi. A vantaggio del Gatorade è il fatto che la soluzione è già pronta e ben bilanciata tra sali e carboidrati, mentre nell'altro caso era da preparare; inoltre, erano differenti le percentuali di sali e carboidrati presenti. La soluzione di Gatorade con carboidrati presenti nella misura del 6% permette un rapido assorbimento degli stessi, cosa che non avviene con percentuali superiori. Il rischio con soluzioni da miscelare è quello di superare tale percentuale, aumentandone il tempo di assorbimento nell'intestino e riducendone l'efficacia. Questo è stato più volte dimostrato in ripetuti test di laboratorio ed universalmente riconosciuto dalla comunità scientifica. In definitiva, il Gatorade ha dimostrato la sua validità e bontà: non fa andare più forte in termini assoluti, ma permette all'atleta di mantenere a lungo le sue massime prestazioni, e questo non è poco.  A suo vantaggio, inoltre, anche la sua facile reperibilità, la varietà di gusti disponibili ed il suo sapore gradevole e gustoso che ne agevola la sua assunzione.