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In gara, i principali errori che si commettono sono i tempi di alimentazione. L'errore più comune è attendere molto tempo per bere o mangiare, arrivando poi ad un punto in cui si reintegra una grande quantità di liquido e cibo: un grosso errore! Meglio sorseggiare una buona bevanda ogni 15-20 minuti al massimo, con una frequenza maggiore (ogni 10 minuti) in presenza di temperature elevate. La bevanda dovrà essere un prodotto che contiene un buona quantità di sali minerali e carboidrati a rapida assimilazione, mentre una quota minore potrà essere dedicata a quelli a lenta assimilazione. Se la gara è relativamente breve non occorre ingerire alimenti solidi, anzi, è meglio evitarli, perché verrebbero ad essere disponibili all'organismo a gara conclusa. La stessa cosa vale per i famosi gel di zuccheri. In realtà anche questi richiedono del tempo per essere assimilati, ed è inutile la loro assunzione quando mancano meno di trenta/sessanta minuti alla fine della gara. Se ci si integra con una buona bevanda energetica, con continuità, non serve molto altro, quando la gara è breve. Se la prestazione va oltre le 3 ore si può iniziare a pensare di assumere delle barrette energetiche a base di carboidrati, una ogni 40-50 minuti, inutile e dannoso assumerle due o più insieme. Peggio ancora mangiare altre cose che non si sono sperimentate in precedenza, come panini vari o ciò che offre il punto di ristoro della GF. Anche in questo caso, troppo spesso, si sbagliano tempi e modi. Inutile mangiare un panino o una merendina quando manca un ora alla fine della gara, se si hanno crampi di fame si è commesso un errore prima ed oramai la gara è compromessa. Gli alimenti solidi di una certa consistenza vanno assimilati quando mancano almeno tre ore alla fine della prestazione atletica, mai dopo, ed è sempre preferibile dare la precedenza a prodotti di facile assimilazione, ricchi di carboidrati e con pochi grassi. Spesso ho visto alteti che mangiano le classiche merendine (Kinder e simili per esempio), troppo grasse e difficili da assimilare, meglio altri prodotti solidi e specifici come le barrette a base di frutta, avendo l'accortezza di selezionare quei prodotti con bassi valori di grassi, o comunque prodotti specifici per l'alimentazione in gara dell'atleta. I vari panini, meglio se con prosciutto crudo sgrassato, vanno assunti solo se si sono già sperimentati in precedenza e quando mancano almeno tre ore alla fine della prestazione atletica. Anche le varie confezioni di maltodestrine vanno assimilate almeno un'ora prima della fine della gara, altrimenti è inutile prenderle, in quanto la loro assimilazione è troppo lenta per renderle utili nell'ultima fase della gara. Altro errore da non commettere è quello di ingerire cibi o liquidi che non si sono provati in precedenza.